Page 53 - MediAppalti, Anno X - N. 4
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Il Punto Mediappalti
per individuare gli operatori economici da invitare, diretto verrebbero considerati “invitati”, quindi
e cioè la possibilità di attingendoli da elenchi, assoggettati a tutti gli effetti al regime di rotazione
evidentemente precostituiti. che anche agli inviti si riferisce, con conseguenze
preclusive ai fini del possibile coinvolgimento in
Se ne deve dedurre, oltre all’oggettiva incertezza procedimenti futuri.
del dettato legislativo che andrà in qualche modo
sanata, che a meno di non vanificare la ragion La questione rileva sopratutto per quanti
d’essere di una disciplina speciale e semplificatoria subiscono esiti infruttuosi dalle consultazioni,
per gli appalti di minor con tutti i problemi in grado
importo, la pubblicazione di riverberarsi sulla attività
dell’avviso possa esser letta Procedure aperte a termini delle stazioni appaltanti, a
in modo generico, quale mera abbreviati un’alternativa cominciare dalla mancata
informativa dell’intento della risposta di operatori economici
singola stazione appaltante per accelerare gli in numero sufficiente ai
di procedere all’affidamento affidamenti sottosoglia ? fini degli affidamenti, per
di un contratto tramite il rischio di non essere
procedura negoziata, senza successivamente coinvolti, a
che da ciò discenda diritto alcuno ai fini dell’invito. prescindere dall’esito della procedura.
Diversamente, ovvero nell’attesa degli auspicati Ancora, aver previsto come non obbligatoria la
chiarimenti, ai fini della semplificazione e della pubblicità sotto soglia, peraltro da effettuarsi con
possibilità di rispettare l’obbligo di concludere le medesime modalità (indicazione dei soggetti
l’aggiudicazione entro due mesi, potrebbe esser “invitati”) fissate nei casi d’obbligo, ripropone il
più utile ricorrere ad un’ordinaria procedura aperta problema appena evidenziato anche nella fascia
a termini abbreviati, peraltro già consentiti in via dei cosiddetti micro appalti, limitando anche qui la
generale dall’articolo 8, comma 2, del decreto, partecipazione specie nel caso di forniture e servizi
non modificato sul punto in sede di conversione, non particolarmente diffusi sul territorio.
posponendo l’apertura della documentazione
amministrativa all’aggiudicazione, come consentito Ciò senza considerare il fatto che la definizione di
dall’articolo 1, comma 3, dello “sbloccacantieri” invitato, che di regola implica l’esistenza di una
2019 già evocato. gara formale, mal si concilia con procedure definite
dalla legge come affidamenti diretti.
Le scelte operate in sede di conversione nel
sottosoglia appaiono foriere di dubbi anche con In sintesi, una delle principali innovazioni che
riferimento al caso degli affidamenti diretti, il cui il decreto semplificazioni aveva apportato
ambito di pratico utilizzo rischia di tornare al di alla disciplina del Codice dei contratti, quella
sotto del valore dei 40.000 riguardante gli affidamenti di
euro, per altro con domande Si ripropone il tema importo inferiore alla soglia
ulteriori che a questo punto si comunitaria, particolarmente
aprono. degli operatori da utile per la pronta
consultare ai fini degli mobilitazione delle risorse
In tal senso va infatti affidamenti diretti: sono da (che come già detto ancora
osservato che una previsione considerarsi invitati? il decreto agosto mette a
secondo la quale l’avviso sui diretta disposizione degli enti
risultati della procedura di locali per realizzare interventi
affidamento, la cui pubblicazione nel caso di cui alla di rapida attuazione), rischia di perdersi.
lettera a) non è obbligatoria per affidamenti inferiori
ad euro 40.000, contiene anche l’indicazione dei Le possibili distorsioni, ipotizzate a margine
soggetti invitati, non fa che riproporre i dubbi, degli originari contenuti del decreto legge 76
peraltro superati dall’originaria formulazione del potevano forse prevenirsi senza alterare il quadro
DL 76, in rapporto ai quali gli operatori richiesti delle semplificazioni apportate, semplicemente
della presentazione di preventivi allo scopo di estendendo la certificazione antimafia sotto
confrontare condizioni diverse per l’affidamento l’attuale limite dei 150.000 euro e prevedendo
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