Page 52 - MediAppalti, Anno X - N. 4
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Mediappalti Il Punto
3. Questioni aperte dalla conversione in procedura negoziata senza bando, con invito ad
legge un numero minimo di operatori fissato per legge
in misura crescente a seconda dell’importo del
Venendo alle modifiche apportate dalla legge di contratto da affidare e conseguente pubblicizzazione
conversione agli originari contenuti del decreto, va ex post dei nominativi degli operatori invitati oltre
anzitutto osservato come alcuni di essi non fossero all’aggiudicatario; la disciplina fissata dalla legge
andati esenti da osservazioni critiche. di conversione al comma 2 dell’articolo 1 appare
diversa e più complessa.
3.1 Le osservazioni sorte nell’iter di
conversione Il caso dell’affidamento diretto (lett. a) risulta
circoscritto, per le forniture ed i servizi, ad importi
In particolare sotto il profilo delle possibili inferiori ai 75.000 euro, mentre per l’utilizzo
distorsioni che un approccio spiccatamente ispirato della procedura negoziata (lett. b) si introduce
al fare, ed al far presto, avrebbe potuto generare una previsione non del tutto chiara nella relativa
sulle modalità di accesso al mercato, oltre al tema portata, concernente l’obbligo di dare evidenza
della non organicità di molte delle nuove regole dell’avvio delle procedure negoziate di cui alla
rispetto a quanto fin qui recato dal Codice dei presente lettera tramite pubblicazione di un avviso
contratti. nei rispettivi siti internet istituzionali.
A queste, devono aggiungersi le osservazioni Orbene, la lettura più semplice sembrerebbe esser
riguardanti il regime delle responsabilità e, anche quella della avvenuta sostituzione della procedura
per quanto personalmente negoziata ordinaria, oggi
attiene, il totale silenzio sul disciplinata dall’articolo 63 del
tema del subappalto che, Le modifiche riguardanti Codice, con ciò che in passato
come è ai più noto, tuttora l’affidamento dei contratti era la procedura negoziata
rappresenta l’elemento di sottosoglia comunitaria previa pubblicazione di un
maggiore distacco della bando di gara, di cui al d.lgs.
disciplina nazionale rispetto n.163 del 2006 (articolo
ai testi comunitari, come 56), peraltro nel frattempo
testimoniano le tre condanne che la Corte di scomparsa anche dalle Direttive europee.
Giustizia ha inferto all’Italia tra settembre 2019 e
gennaio 2020, di cui anche il Consiglio di Stato ha Se, infatti da un lato possono intendersi le ragioni
preso di recente atto (decisione 4832 del 29 luglio di ciò che rappresenterebbe una sostanziale
2020), ed alle quali tuttora non sembra volersi inversione di marcia della legge di conversione
dare risposta diversa dal mantenimento dello rispetto al decreto, legata all’esigenza di introdurre
status quo ante. la pubblicità preventiva della singola gara anche
per tali valori di affidamento onde ampliare le
Procedendo con ordine, la disciplina degli possibilità di concorso da parte degli operatori
affidamenti dei contratti di importo inferiore alla interessati, dall’altro non possono sfuggire i
soglia comunitaria è quella che necessita di più limiti, sotto il profilo squisitamente tecnico, che
approfondito commento. la soluzione legislativa adottata per perseguire
l’ipotizzato obiettivo reca.
A fronte di un’originaria impostazione che
prevedeva chiaramente due casi: il primo, Appare infatti evidente che, se l’opzione bando/
relativo ai contratti d’importo inferiore a 150.000 avviso può essere congruente con il caso in cui
euro, dove era possibile gli operatori da invitare
indistintamente procedere siano quelli che lo stesso
tramite affidamenti diretti; il Il ritorno della procedura articolo 1, comma 2, lettera
secondo, riferito ai contratti di negoziata con bando? b) del decreto considera
valore pari o superiore a tale come da individuarsi in
importo, valevole fino al limite base ad indagini di mercato,
di operatività della disciplina comunitaria fissata la previsione risulta incongrua laddove trovi
per ciascuna tipologia di contratti, dove valeva la applicazioni l’altra opzione prevista dalla legge
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