Page 20 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Mediappalti Sotto la lente
possano partecipare indirettamente alle gare,
mettendo a disposizione i propri requisiti, è stata
oggetto di discussioni, soprattutto riguardo
alla realizzazione di una struttura che possa
garantire l’effettivo possesso e la disponibilità
dei mezzi necessari per l’esecuzione delle
prestazioni.
A livello operativo, le incertezze interpretative
potrebbero comportare difficoltà per le imprese e
le stazioni appaltanti nel valutare correttamente
le offerte e nel gestire le qualificazioni. Una
regolamentazione più precisa, che stabilisca
con maggiore chiarezza le modalità di utilizzo
dei requisiti da parte delle consorziate e
l’effettiva disponibilità delle risorse necessarie
per l’esecuzione delle prestazioni, risulterebbe
fondamentale per garantire il corretto
funzionamento del sistema.
Concludendo, il Decreto Correttivo rappresenta
un importante passo avanti nella riforma del
sistema di qualificazione dei consorzi stabili,
ma il processo di applicazione della normativa
ha sollevato numerose questioni interpretative
che richiedono un ulteriore approfondimento
legislativo. L’introduzione di un periodo
transitorio, la revisione della disciplina
dell’avvalimento e l’allineamento delle regole
tra i vari tipi di appalto sono elementi che
potrebbero necessitare di aggiustamenti per
garantire una maggiore chiarezza e certezza
operativa nel settore degli appalti pubblici.
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