Page 17 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Sotto la lente Mediappalti
Tale divieto si inserisce perfettamente nel Questa precisazione rappresenta un chiarimento
quadro generale della riforma, che ha l’obiettivo significativo rispetto alla versione precedente
di rafforzare la professionalità, la stabilità e della normativa, che lasciava maggiore spazio a
la competitività degli operatori economici nel interpretazioni divergenti.
settore degli appalti pubblici.
L’avvalimento deve essere formalizzato con un
Inoltre, questa norma risponde a una esigenza contratto scritto tra le imprese, specificando i
di chiarezza per le stazioni appaltanti, che requisiti che vengono ceduti e garantendo che
dovranno ora confrontarsi con un quadro di questi siano effettivamente disponibili per il
riferimento più definito, dove le imprese non consorzio stabile.
potranno più eludere le qualificazioni o esercitare
influenze indebite tramite l’appartenenza a più La riforma, così come la normativa dell’Unione
consorzi. Europea, mira a garantire che l’avvalimento
non venga utilizzato per eludere i requisiti di
qualificazione, ma piuttosto per consentire
4. L’avvalimento dei requisiti da parte un’effettiva condivisione di risorse, competenze
dei consorzi stabili e capacità.
Inoltre, l’avvalimento deve essere basato su
Un aspetto fondamentale introdotto dal requisiti concreti e reali, che siano verificabili
Decreto Correttivo riguarda l’utilizzo dell’istituto dalle stazioni appaltanti.
dell’avvalimento da parte dei consorzi stabili.
L’avvalimento consente a una impresa di
“prestare” i propri requisiti tecnici e professionali 6. Le consorziate non esecutrici e il
a un’altra impresa, la quale ne fa uso per loro ruolo nell’avvalimento
partecipare a una gara d’appalto.
Un aspetto innovativo introdotto dal Decreto
In sostanza, è una forma di cooperazione tra Correttivo è la possibilità per le consorziate
imprese che consente di colmare eventuali non esecutrici di partecipare indirettamente
carenze in termini di qualificazione, rendendo all’esecuzione dell’appalto, attraverso
possibile l’accesso a gare anche per consorzi l’avvalimento.
che, singolarmente, non soddisfano tutti i
requisiti richiesti. Le consorziate che non sono designate per
l’esecuzione dei lavori, ma che possiedono
determinati requisiti, possono metterli a
5. Requisiti utilizzabili in avvalimento disposizione del consorzio stabile, aiutandolo
così a rispondere ai criteri di qualificazione.
Nel contesto dei consorzi stabili, l’articolo 67 del
Codice, come modificato dal Decreto Correttivo, Tuttavia, affinché ciò avvenga, la consorziata
stabilisce che i consorzi stabili possono utilizzare dovrà fornire la necessaria documentazione
i requisiti maturati non solo dalle consorziate attestante la propria capacità. Inoltre, il consorzio
esecutrici, ma anche da quelle non esecutrici. stabile dovrà giustificare l’utilizzo di tali requisiti
attraverso una specifica dichiarazione, come
Tuttavia, per i requisiti di queste ultime, è previsto dall’art. 104 del Codice.
necessario ricorrere all’avvalimento, ossia
alla cessione dei requisiti di un’altra impresa Questo approccio, oltre a garantire che i
consorziata che possa garantirne l’effettiva consorzi non eludano i requisiti normativi,
disponibilità. In altre parole, quando il consorzio permette un allargamento delle opportunità
stabile ha bisogno di far valere le competenze per le piccole imprese che, pur non avendo la
o capacità di una consorziata che non è stata possibilità di eseguire direttamente l’appalto,
designata per l’esecuzione materiale dell’appalto, possiedono competenze utili per contribuire alla
è obbligato a utilizzare l’avvalimento. qualificazione complessiva del consorzio stabile.
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