Page 19 - MediAppalti, Anno XV - N. 2
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Sotto la lente Mediappalti
Nel caso di appalti di servizi e forniture, la di utilizzare i requisiti delle consorziate non
situazione cambia. L’articolo 67, comma 1, esecutrici senza un’adeguata formalizzazione
lettera a) del Codice stabilisce che i requisiti mediante avvalimento. L’Autorità ha indicato
di capacità tecnica e finanziaria devono essere la necessità di un maggiore allineamento tra
calcolati cumulativamente, ma sempre facendo la disciplina per i lavori pubblici e quella per i
riferimento ai consorziati. servizi e le forniture, al fine di evitare disparità
di trattamento che potrebbero risultare
Tuttavia, il Decreto Correttivo ha lasciato irrisolto penalizzanti per alcune imprese.
un aspetto fondamentale: il fatto che i requisiti
posseduti dalle consorziate non esecutrici In particolare, l’ANAC ha suggerito che i requisiti
possano essere utilizzati solo mediante posseduti dalle consorziate non esecutrici
avvalimento, un aspetto che ha creato alcune possano essere utilizzati senza l’obbligo di
perplessità interpretative, soprattutto da parte avvalimento, purché ci sia una reale disponibilità
dell’ANAC, che ha evidenziato un possibile da parte del consorzio delle risorse necessarie
disallineamento tra le disposizioni applicabili per l’esecuzione delle prestazioni.
agli appalti di lavori e quelle applicabili ai servizi
e alle forniture. Questo tipo di approccio potrebbe favorire una
maggiore flessibilità, senza compromettere
Il problema principale riguarda la possibilità la qualità e la trasparenza dei processi di
di utilizzare i requisiti delle consorziate non qualificazione. Il contrasto tra le normative
esecutrici senza ricorrere all’avvalimento. europee e quelle nazionali, infatti, continua
Sebbene il Decreto Correttivo stabilisca a rappresentare una sfida per la riforma del
chiaramente che i requisiti delle consorziate non sistema degli appalti pubblici.
esecutrici possano essere messi a disposizione
per l’accesso alle gare, l’uso dell’avvalimento Le direttive europee sul mercato interno e
rimane una questione non completamente sulla libertà di concorrenza stabiliscono che
risolta, creando incertezze che potrebbero non devono esserci discriminazioni nell’accesso
influire sulla partecipazione a gare di servizi e alle gare, e la normativa nazionale, nel cercare
forniture. di rispondere a esigenze di trasparenza e di
qualificazione, deve trovare un giusto equilibrio
Questa disparità di trattamento tra appalti di tra queste due dimensioni.
lavori e appalti di servizi e forniture potrebbe
portare a difficoltà operative per i consorzi che
operano in settori misti o che gestiscono progetti 10. Criticità interpretative generali
che comprendono sia lavori che forniture/servizi. e la necessità di un chiarimento
Le stazioni appaltanti potrebbero trovarsi a normativo
dover gestire un quadro normativo complesso,
con l’obbligo di applicare regole differenti in Nonostante gli sforzi del legislatore per chiarire le
base alla tipologia di appalto. modalità di qualificazione e di partecipazione alle
gare, restano diverse incertezze interpretative,
soprattutto in merito all’applicazione di
9. L’ANAC e le sue osservazioni concetti come “requisiti maturati in proprio” e
“avvalimento”.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC),
nel corso dell’analisi del Decreto Correttivo, La mancanza di una definizione esplicita
ha espresso alcune osservazioni critiche, di questi termini lascia ampio margine a
specialmente per quanto riguarda l’applicabilità interpretazioni divergenti da parte delle stazioni
dell’avvalimento ai consorzi stabili. L’ANAC ha appaltanti e delle imprese stesse. Un altro
sottolineato che, in alcuni casi, l’interpretazione aspetto che necessita di chiarimenti riguarda
della normativa potrebbe risultare ambigua, l’interpretazione del ruolo delle consorziate non
soprattutto per quanto riguarda la possibilità esecutrici. La possibilità che queste consorziate
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