Page 9 - MediAppalti, Anno XI - N. 4

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normative in materia di pari Nuove regole sul il subappalto strumento destinato
opportunità generazionali e subappalto in due anzitutto a favorire la crescita
di genere, punteggi premiali tempi: adeguamento delle PMI altrimenti escluse
per l’utilizzo di tecniche UE dal 1° novembre da determinati mercati, non
di progettazione in BIM, il già istituto tendenzialmente
chiarimento delle previsioni (con qualche residuo criminogeno - in forza delle
riguardanti la validazione, da dubbio?) quali sarà la stazione appaltante
parte del RUP, di ciascuna fase a determinare, volta per volta,
progettuale e di esecuzione, quali lavorazioni escludere dalla
attività che costituisce altro rispetto a quella possibilità di subappalto per specifici motivi;
già prevista dal Codice dei contratti, andando in ciò fermo restando il divieto di subappalto
questo caso a sostituire, oltre all’intero discusso totale, espressamente introdotto dal decreto
regime ultra derogatorio ispirato al cosiddetto 77, e l’aggiunta della responsabilità solidale del
modello Genova di cui all’articolo 2, comma 4, subappaltatore verso la stazione appaltante,
del precedente semplificazioni (unica previsione a previsione questa che genera non poca perplessità
non essere prorogata a giugno 2023), quanto già dato che, così facendo, si incide sulla figura
previsto dal decreto 76/2020. civilistica del subappalto, andandola a confondere
con istituti diversi, come ad esempio il mandato,
a sua volta alla base di distinti istituti giuridici
2. Le innovazioni apportate alla disciplina utilizzati nel campo degli appalti pubblici, primo tra
generale tutti l’associazione temporanea di imprese.

Relativamente al subappalto, che di recente Rimane peraltro in piedi, oltre il 1° novembre 2021,
unitamente al tema del massimo ribasso ha animato un assai dubbio divieto generale di affidamento a
in modo inatteso il dibattito anche tra quanti terzi della prevalente esecuzione delle lavorazioni
usualmente non coltivano interesse specifico per relative al complesso delle categorie prevalenti
la materia dei contratti pubblici, posto che, come e dei contratti ad alta intensità di manodopera,
è noto, la modifica della vigente disciplina, più disposizione che genera ulteriore perplessità dato
volte rinviata in passato, era da tempo richiesta che, in questo modo, permane un’importante
dall’Europa, che con tre decisioni della Corte di limitazione nel ricorso all’istituto fissata per legge.
Giustizia aveva censurato soprattutto l’esistenza
dei limiti quantitativi fissati per legge, la questione Restando agli interventi sul codice di portata
viene affrontata all’articolo 49 con una manovra generale, peraltro qui strettamente connessi al
in due tempi: fino al prossimo 30 tema della digitalizzazione delle
ottobre le preesistenti soglie sono procedure, rileva, all’articolo 53
accorpate e complessivamente Torna in capo ad del semplificazioni bis, il recupero
portate a non più del 50% Anac l’unica Banca in capo alla Banca Dati Nazionale
dell’importo contrattuale; ciò Dati dei contratti dei Contratti Pubblici dell’ANAC
a fronte di una riformulazione, pubblici dell’unicità della gestione di tutti
ancor più puntuale di quanto gli aspetti più rilevanti discendenti
già previsto dal comma 14 dall’attuazione delle commesse,
dell’articolo 105 del Codice, che le stazioni appaltanti
in tema di garanzie applicabili alle maestranze sono tenute a comunicare, a partire da quanto
del subappaltatore, equiparate in tutto a quelle necessario alla verifica dei requisiti degli operatori
dell’operatore principale. Sempre nell’ottica economici che partecipano alle gare ed eseguono
europea, che se trascurata comporta il rischio i contratti pubblici; ciò mediante la riformulazione
della perdita, almeno in parte, dei finanziamenti degli articoli 81 e 29 del d.lgs. 50/2016, anche in
comunitari, l’intervento sul comma 14 cancella attuazione della regola cosiddetta del once only,
anche il limite massimo di scostamento (20%) tra che l’articolo 264, comma 2, del decreto Rilancio,
prezzo d’appalto e di subappalto. n. 34/20, aveva già esplicitato e reso cogente.

Dal 1° novembre avranno poi corso regole più Relativamente al tema delle verifiche, trattasi
vicine all’impostazione comunitaria - che considera dell’evoluzione del sistema già noto come AVCPASS,

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