Page 5 - MediAppalti, Anno XI - N. 4
P. 5

Mediappalti


















                 C’è tensione. Ma anche ottimismo. “Ma se finora per   vocabolario Treccani, si intende un “avvenimento
                 fare grandi opere ci abbiamo messo quindici anni,   inatteso  che  interrompe  il corso  regolare  di
                 perché ora dovremmo credere che riusciremmo a   un’azione”.  La  parola  chiave  è  “inatteso”.  Ma
                 completarle in cinque?” chiede Marco Galluzzo al   non  è  inatteso  un  sinistro  che  occorre  a  chi  si
                 Ministro  Enrico  Giovannini  sulla  versione  digitale   mette in auto consapevole che la stessa presenta
                 del Il Corriere della Sera. La risposta del titolare   importanti problemi strutturali. E’ un folle se ci si
                 del  Ministero  delle  Infrastrutture  e  della  Mobilità   mette  alla  guida.  Un  criminale  se  permette  che
                 Sostenibili è  semplice,  disarmante,  rassicurante:   altri la utilizzino.
                 “Nel  Piano  abbiamo  messo  opere  che  riteniamo
                 realizzabili in un quinquennio”.               Oggi abbiamo  la tecnologia  per  un  monitoraggio
                                                                accurato della salute delle infrastrutture. Dobbiamo
                 E così, a fine 2026 erediteremo dal Recovery 57   saperla utilizzare. Un sapere che deve connettere
                 grandi opere: strade, ferrovie, porti, impianti idrici   le competenze tecniche alla coscienza. Se ci sono
                 e  caserme.  Un  traguardo  importante,  ma  non   segnali di pericolo, bisogna saperli leggere, avere
                 esattamente un punto d’arrivo. Questo traguardo   la prontezza di intervenire, il coraggio di opporsi
                 coincide con  una  nuova  linea  di partenza.  La   ed imporsi ai poteri che vorrebbero il contrario. Il
                 manutenzione.                                  Morandi e il Mottarone nei giorni in cui hanno fatto
                                                                irruzione sulle pagine di cronaca sarebbero dovuti
                 L’argomento è cruciale. Non basta costruire. Non   essere chiusi. Lo dicono i risultati dei controlli post
                 basta  farlo  seguendo  tutti  i  criteri  e  utilizzando   tragedia, ma soprattutto i referti precedenti.
                 i materiali  migliori. Tutto  è  sottoposto  al
                 deterioramento, sin dalla posa della prima pietra.   Abbiamo  a  disposizione  tecnologie  sofisticate
                 E’ un processo lento e costante che va seguito con   per  diagnosticare  tragedie  come  queste.  Ma  se
                 un  lavoro  paziente  e  scrupoloso.  Un’equazione   alla  precisione  delle  macchine  non  si  affianca
                 che  dovrebbe  essere  il  primo dei comandamenti   la  responsabilità  dell’uomo,  non  abbiamo  fatto
                 che ogni gestore dovrebbe onorare. Con  lui ogni   alcuna  conquista  sul  fronte  della  gestione  del
                 tecnico chiamato alle verifiche, ogni funzionario al   rischio.  Chi avrebbe  dovuto  chiudere  l’impianto?
                 vertice degli organi di vigilanza.             È  possibile,  a  fronte  di  una  diagnosi  tecnica  che
                                                                segnala  anomalie,  permettere  ad  un  impianto  di
                 Mottarone,  Morandi  e  tanti  altri  drammi  non   continuare a funzionare?
                 possono  essere  riconducibili alla  responsabilità
                 di un solo nome.  Il sistema  di vigilanza e   Chi glielo si spiega a tutti gli Eitan in cerca di una
                 controlli esiste.  Tali tragedie  sono  la  somma  di   risposta che la loro vita è stata depredata perché
                 molteplici atteggiamenti illegali e incoscienti. Una   qualcuno  non  ha  fatto  il  proprio  dovere?  Se  non
                 concentrazione  di comportamenti  sconsiderati e   comprendiamo  che  le nostre  azioni, omissioni,
                 omertosi che si nascondono nell’ombra dell’errore   distrazioni possono  avere  gravi  conseguenze,
                 umano.  Un  uomo  può  sbagliare  e  trascurare  i   avremo tanti altri Morandi e Mottarone. Li potremmo
                 segnali di pericolo, ma un tecnico lo deve rilevare   evitare  se  imparassimo  che  un  lavoro,  qualsiasi
                 ed un funzionario deve prenderne le conseguenti   lavoro, dovrebbe essere eseguito con competenza,
                 decisioni. Se  in  un  sistema  così organizzato  si   attenzione, dedizione, consapevolezza: devozione.
                 arriva comunque all’incidente abbiamo la somma
                 di tre  errori  umani  e  non  si dovrebbe  nemmeno
                 parlare di incidente. Un incidente, come si legge sul                   di Enzo De Gennaro


                                                              5
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10