Page 10 - MediAppalti, Anno XI - N. 3
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Mediappalti                                                                           In Evidenza






               e degli obiettivi di velocizzazione perseguiti   applicabilità dei principi di cui al comma 1 dell’art.
               dal  legislatore  con la  citata  normativa     30, non intaccata dal DL Semplificazioni, induce a
               emergenziale ed in particolare: 1. il rispetto del   ritenere che il regime in deroga non abbia privato
               principio di non  aggravamento; 2.  il rispetto  dei   le stazioni appaltanti della possibilità di ricorrere a
               termini di conclusione del procedimento previsto;   soluzioni aperte alla più ampia concorrenza qualora
               3. il rispetto degli obiettivi di incentivazione degli   queste appaiano più idonee a soddisfare il pubblico
               investimenti e di argine alle ricadute economiche   interesse.  L’Autorità  aveva  in  verità  suggerito  di
               negative seguite all’emergenza COVID>>.         inserire nella legge di conversione un riferimento
                                                                                 espresso   alla  possibilità
               Nello  stesso  senso  si  è        Considerato che il             per  le stazioni appaltanti
               espresso  il Ministero  delle                                     di  ricorrere  alle  procedure
               Infrastrutture,  quando  ha      preminente interesse             ordinarie,  previa adeguata
               affermato  che  <<il  decreto   perseguito dal legislatore        motivazione,  suggerimento
               Semplificazioni,   convertito     è quello al sollecito           poi non accolto.
               con  legge  n.  120/2020       affidamento degli appalti
               prescrive l’applicazione delle    per superare la crisi           Per   quanto   riguarda   le
               procedure  enucleate  all’art.   economica da pandemia,           procedure sopra soglia, l’art.
               1,  comma  2  del richiamato    qualunque scelta delle            2  del  Decreto  prevede,  alla
               decreto.  Non  si tratta  di   stazioni appaltanti difforme       stessa  stregua  degli appalti
               una disciplina facoltativa;                                       sotto soglia, che <<salve le
               le    nuove     procedure    dal regime derogatorio deve          ipotesi in cui la procedura
               sostituiscono  infatti,  fino   essere adeguatamente              sia  sospesa  per  effetto  di
               al 31 dicembre 2021, quelle      motivata alla luce del           provvedimenti dell’autorità
               contenute  all’art.  36  del    miglior perseguimento             giudiziaria, l’aggiudicazione
               d.lgs. 50/2016.  Si tratta  di   proprio di quegli interessi      o  l’individuazione  definitiva
               procedure  di  affidamento     di rilancio dell’economia          del contraente avviene entro
               più  snelle  e  “semplificate”,   e di incentivazione agli        il termine di sei mesi dalla
               introdotte  nell’ottica  di   investimenti cui è sotteso il       data  di adozione  dell’atto
               rilanciare  gli investimenti                                      di avvio del procedimento
               ed accelerare gli affidamenti   regime derogatorio stesso.        (…)>>.
               pubblici.  Tenendo conto  di
               tale  finalità,  cui  è  sotteso  il                              Ciò  significa  che,  qualora
               nuovo  assetto  normativo  in materia  di contratti   una  stazione appaltante  volesse  scegliere  una
               pubblici, si ritiene che non sia comunque precluso   procedura  differente  da  quelle  previste  nel
               il  ricorso  alle  procedure  ordinarie,  in  conformità   presente  regime  transitorio  per  le  varie  fasce  di
               ai principi  di cui all’art.  30  del d.lgs. 50/2016,   importo dovrebbe:
               a condizione  che  tale  possibilità  non sia   1)     motivare  adeguatamente  tale scelta alla
               utilizzata per finalità dilatorie. Gli affidamenti   luce delle finalità del D.L. n. 76;
               dovranno avvenire comunque nel rispetto dei     2)     rispettare  in ogni caso  la  tempistica
               tempi previsti dal nuovo decreto>>.             imposta per quella fascia di importo.

               Più  mediana  è  la  posizione  espressa  in  merito   E’  di  immediata  evidenza  il  fatto  che  sarà  ben
               dall’ANAC,  che  ha  sostenuto  che  la  perdurante   difficile  che  una  stazione  appaltante  decida  di




               3. Parere MIT n. 735 del 24 settembre 2020.
               4. Altro interessante parere del MIT è il n. 764 del 20.10.2020, che, in tema di affidamento diretto puro,
               sostiene che, pur restando la previa richiesta di preventivi una best practice, la stessa deve essere evitata
               laddove, <<comporti una eccessiva dilatazione dei tempi di affidamento che, invece, sarebbe in contrasto
               con la ratio che informa l’intero decreto semplificazione>>.
               5. Cfr. ANAC Parere del 4 agosto 2020 <<Esame e commento degli articoli del decreto-legge 16 luglio
               2020, n. 76 «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale» in tema di contratti pubblici,
               trasparenza e anticorruzione>>.

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