Page 21 - MediAppalti, Anno XIV - N. 8
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Il Punto Mediappalti
La direttiva appalti 24/2014, quindi, in caso di rispetto all’avvalimento (oggetto della pronuncia
mancato soddisfacimento dei criteri di selezione della Corte di giustizia) per consentire di
o dei motivi di esclusione obbligatoria prevede partecipare a gare d’appalto a soggettività non
già la sostituzione del soggetto che presta i munite dei necessari requisiti di qualificazione».
requisiti e, conseguentemente, non esclusione
dell’operatore per tale circostanza.
Come si legge nella Relazione al Codice, ai L’art. 97 del D.Lgs. 36/2023 ha voluto
fini della stesura della norma di cui all’art. differenziare le cause d’esclusione
97, la citata previsione della direttiva appalti per gli operatori economici
24/2014 è stata interpretata alla luce della facenti parte di RTI, ammettendo
pronuncia della Corte di Giustizia UE, sez.
IX, 3 giugno 2021 (causa C-210/20, Rad una generalizzata possibilità di
Service Srl Unipersonale), con cui la Corte ha “sostituzione” od “estromissione”
definito i limiti di compatibilità della disciplina del partecipante all’RTI
nazionale (art. 89, comma 1, quarto periodo,
D.Lgs. n. 50/2016), che prevedeva l’esclusione
automatica dell’operatore economico che ha
partecipato alla gara per l’ipotesi di mancata 1. La disciplina dell’art. 97 del Codice
dichiarazione di una condanna penale dei Contratti Pubblici
dell’impresa ausiliaria con la quale intercorre un
rapporto di avvalimento. È bene innanzi tutto chiarire l’ambito oggettivo
di applicazione dell’art. 97 del Codice il quale,
La Corte di Giustizia UE si è, infatti, espressa per espressa previsione e in conformità all’art.
nel senso di ritenere che «L’articolo 63 della 63 della direttiva appalti 24/2014, fa riferimento
direttiva n. 2014/24/UE […] in combinato sia alle cause automatiche o non automatiche di
disposto con l’articolo 57, paragrafo 4, lettera esclusione di cui agli artt. 94 e 95 dello stesso
h), di tale direttiva e alla luce del principio Codice sia ai requisiti di qualificazione di cui
di proporzionalità, deve essere interpretato all’art. 100 del Codice.
nel senso che esso osta a una normativa
nazionale in forza della quale l’amministrazione Passando ad esaminare nel dettaglio la nuova
aggiudicatrice deve automaticamente escludere disciplina introdotta dal legislatore, l’art. 97
un offerente da una procedura di aggiudicazione comma 1 del Codice dispone testualmente che
di un appalto pubblico qualora un’impresa «1. Fermo restando quanto previsto dall’articolo
ausiliaria, sulle cui capacità esso intende fare 96, commi 2, 3, 4, 5 e 6, il raggruppamento
affidamento, abbia reso una dichiarazione non non è escluso qualora un suo partecipante
veritiera quanto all’esistenza di condanne penali sia interessato da una causa automatica o
passate in giudicato, senza poter imporre non automatica di esclusione o dal venir meno
o quantomeno permettere, in siffatta di un requisito di qualificazione, se si sono
ipotesi, a tale offerente di sostituire detto verificate le condizioni di cui al comma 2 e
soggetto». ha adempiuto ai seguenti oneri:
Ai fini della nuova previsione di cui all’art. a) in sede di presentazione dell’offerta:
97 del Codice, sempre la Relazione al Codice
illustra pertanto che «Si è … provveduto 1) ha comunicato alla stazione appaltante
a disciplinare l’applicazione di detto la causa escludente verificatasi prima
principio ai raggruppamenti temporanei di della presentazione dell’offerta e il
impresa, che operano in qualità di mandatari venir meno, prima della presentazione
delle imprese della compagine, ripetendo i dell’offerta, del requisito di
requisiti di qualificazione attraverso di esse e qualificazione, nonché il soggetto che ne
così rappresentando una modalità alternativa è interessato;
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