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Mediappalti Pareri & Sentenze
Consiglio di Stato, Sez. IV, 25/09/2024, n. 7778
Il principio di rotazione non opera se un operatore economico, precedente affidatario del servizio,
chiede di partecipare alla gara in RTI
“Secondo quanto stabilito da questo Consiglio con la sentenza sez. V 16 gennaio 2023 n.532,
correttamente citata dalla parte appellante, il principio di rotazione non opera comunque nel momento
in cui un operatore, anche se precedente affidatario del servizio, chieda di essere invitato a partecipare
in RTI costituendo con un altro soggetto, perché comunque in tal modo un nuovo soggetto parteciperà
alla gara, con vantaggio per la concorrenza. Nel caso di specie, quindi, la stazione appaltante avrebbe
dovuto dare riscontro alla nota 4 marzo 2024 (doc. 9 appellante), che chiedeva appunto di partecipare
in RTI con altra impresa. Questa nota infatti era comunque anteriore al termine per presentare offerta,
che era il giorno 11 marzo 2023 (appello, p. 9 fatto incontestato), e quindi si deve comunque ritenere
presentata in tempo utile.”
Tar Lazio, Sez. II, 19/09/2024, n. 16458
Il versamento del contributo ANAC può essere tardivo e sanabile attraverso l’istituto del soccorso
istruttorio
“... il Collegio ritiene di aderire alla tesi – che ritiene più in linea con i principi dell’ordinamento
giuridico comunitario – secondo cui il versamento del contributo ANAC, pur condizionando l’offerta, può
comunque essere tardivo ed è sanabile attraverso l’istituto del soccorso istruttorio in quanto trattasi
di elemento estraneo al contenuto dell’offerta e, pertanto, non idoneo a violare il principio della par
condicio tra i concorrenti.
Secondo tale orientamento, infatti, il tardivo pagamento del contributo non inficerebbe ex se
l’ammissibilità dell’offerta, atteso che si tratterebbe di un elemento “sanabile con il soccorso istruttorio
in quanto estraneo al contenuto dell’offerta”, tanto che una previsione della lex specialis di gara “che
esclude[sse] la rilevanza anche del soccorso istruttorio e conferis[se] alla tempistica del pagamento un
peso determinante [dovrebbe ritenersi] eccedente o contrastante con il disposto degli artt. 83, comma
8, del codice dei contratti e 1, comma 67, della legge n. 266/2005”, e perciò nulla (Cons. Stato, III, 3
febbraio 2023, n. 1175; V, 7 settembre 2023, n. 8198).”
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