Page 35 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
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Il Punto Mediappalti
alla legislazione vigente, conseguendone pertanto 2. Il principio di diritto individuato dal
anche l’infondatezza della richiesta risarcitoria Consiglio di Stato con la sentenza n.
presentata dalla società ricorrente priva del titolo 5514/ 2024 e le sue fonti normative
necessario per potere essere accolta.
La questione rappresentata e decisa da parte dei
La società, pertanto, visto il rigetto delle sue giudici del Consiglio di Stato presenta una notevole
richieste deciso da parte dei giudici di primo grado importanza e trova nella motivazione della
dava ulteriore impulso al procedimento appellando sentenza di cui sopra l’enunciazione di uno specifico
la sentenza emessa a seguito del giudizio di primo principio di diritto che forse, data l’autorevolezza
grado, innanzi al Consiglio di Stato. dell’organo dal quale esso è promanato, servirà
anche per la regolamentazione dei futuri casi simili
Rappresentava il difensore della società ai giudici e vicende analoghe.
amministrativi di secondo grado l’evidente difetto
argomentativo del provvedimento emesso da Esso è sintetizzabile nei seguenti termini:
parte dei loro colleghi di primo grado che avevano “qualora in capo ad un soggetto privato, a
escluso la configurabilità della responsabilità seguito della conclusione di un accordo con la
dell’amministrazione senza considerare quanto pubblica amministrazione si ingeneri un legittimo
previsto dalla normativa vigente ed in particolare affidamento sull’attribuzione di un futuro incarico
quanto disposto dal comma 2 dell’art. 11 della in concreto mai delegato, l’amministrazione che
legge 9 agosto 1990 n. 241. abbia agito in violazione dei principi di buona fede
e correzza previsti in materia contrattuale, sarà
Proseguiva infatti, la tesi difensiva come un tenuta al risarcimento del danno nei limiti del solo
accordo del tipo di quello concluso nel caso di interesse negativo.”
specie trovava indiscutibile collocazione nell’ambito
della categoria di quelli previsti dalla legge di cui Il principio giuridico enunciato nella motivazione
sopra tanto da conseguirne l’applicazione delle della sentenza qui in commento trova il proprio
disposizioni previste per la loro regolamentazione fondamento nella normativa che regolamenta
che prevedevano per tutti i sottoscrittori l’obbligo gli accordi tra privati ed amministrazioni. Il
di agire secondo buona fede e correttezza la cui legislatore, infatti, in esecuzione di un disegno,
violazione configurava l’onere di risarcire i danni. volto ad attribuire maggiore efficacia all’azione
dell’amministrazione pubblica ha previsto,
A nulla valeva, prosegue la tesi difensiva ribattere attraverso la legge 9 agosto 1990 n. 241 un nuovo
come nel caso concreto l’impossibilità per la strumento operativo.
società di potere svolgere l’attività prevista nel
contratto traeva la propria origine da un fatto del Infatti, antecedentemente all’entrata in vigore
tutto estraneo all’amministrazione contraente. della predetta legge l’amministrazione pubblica
regolava i propri rapporti con i soggetti ad essa
La fonte di responsabilità dell’ente locale che aveva esterni, tramite atti il cui contenuto veniva
sottoscritto l’accordo traeva origine dall’omessa determinato in via unilaterale da parte del soggetto
informazione all’altro contaente della possibilità di pubblico e che assumevano efficacia obbligatoria
una modifica dell’assetto normativo del territorio sulla base della sola volontà del loro emittente,
che avrebbe potuto determinare la perdita come tale assetto normativo tuttavia ha subito una
effettivamente verificatosi nel caso di specie, del modifica di non poco conto attraverso la legge
diritto ottenuto con la conclusione dell’accordo. 9 agosto 1990 n. 241. Oggi, infatti, le modalità
Si trattava, conclude la tesi difensiva di una dell’azione dell’amministrazione hanno assunto un
condotta contrastante con i principi di buona fede carattere diverso fondato su di una configurazione
e correttezza quindi di carattere illecito e come tale in un certo senso più democratica e che tiene in
fonte di un obbligo risarcitorio per il soggetto che maggiore considerazione la posizione del soggetto
ne era stato l’autore. privato che entra in contatto con la parte pubblica.
Il procedimento dopo avere compiuto il proprio Il rapporto amministrazione pubblica potrà trovare
corso veniva deciso da parte dei giudici del Consiglio infatti la propria regolamentazione in uno degli
di Stato con il provvedimento qui in commento. accordi previsti dall’art.11 della legge 241/1990. In
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