Page 34 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
P. 34

Mediappalti                                                                               Il Punto






                   Il caso concreto                            territoriale. Sulla base del provvedimento di delega
                                                               l’Unione dei Comuni adottava pertanto una variante
               Il caso di specie che ha dato origine all’emissione   urbanistica di tipo normativo che riguardava anche
               della sentenza qui in commento trae origine dalla   l’ambito territoriale ove avrebbe dovuto svolgersi
               conclusione  di un  accordo  tra  l’amministrazione   l’attività di smaltimento dei rifiuti e che prevedeva
               nella  fattispecie  il  Comune  di  Quaranti  ed  una   il divieto di potere compiere attività quali quelle di
               società privata.                                tipo edilizio.

               Si trattava  di un  vero  e  proprio accordo  che   Il provvedimento  emanato  da  parte  dell’Unione
               presentava specifici aspetti di carattere economico   dei  Comuni  conteneva,  tra  le  altre  disposizioni  e
               e prevedeva reciproci obblighi e diritti.       prescrizioni, anche il divieto di effettuare attività di
                                                               edificazione come quella che si rendeva necessaria
               A  seguito  della  sottoscrizione  del  patto,  infatti   per  lo svolgimento  dell’attività regolamentata
               il contraente  privato  che  assumeva  la veste  di   dall’accordo.
               una  persona  giuridica ed  in particolare  di una
               società  otteneva  il  riconoscimento  da  parte   Tale divieto pertanto rendeva di fatto impossibile
               dell’amministrazione  locale  di  uno  specifico   l’esercizio del diritto ottenuto  dal privato  con  la
               diritto  consistente  nella  possibilità  di  edificare,   sottoscrizione dell’accordo  conseguendone  come
               dopo  avere  effettuato  le  attività  di  bonifica,  un   ovvio  l’inutilità  delle  spese  sostenute  al  fine  di
               impianto necessario allo svolgimento delle attività   potere intraprendere l’attività imprenditoriale.
               di  recupero  di  rifiuti  tossici  presenti  nell’area,
               attività  da  svolgersi a  titolo imprenditoriale.  La   All’emanazione  del  divieto  faceva  come  ovvio
               sottoscrizione  dell’accordo  e  l’assunzione  degli   seguito una  iniziativa  processuale  da  parte  della
               impegni ad esso conseguenti induceva la società a   società  contraente.  Essa,  infatti,  ricorreva  al
               sostenere una serie di spese.                   Tribunale  Amministrativo  Regionale,  competente
                                                               per  territorio. Innanzi ai giudici  amministrativi di
               In particolare, il contraente privato in vista della   primo grado venivano rappresentati motivi diversi
               futura  esecuzione  dell’accordo  in  precedenza   di  ricorso  afferenti  a  due  ordini  di  ragioni  che
               concluso  con   la  pubblica  amministrazione   differivano in relazione al loro oggetto ed al loro
               provvedeva a retribuire i professionisti, il cui operato   fondamento.
               si era reso necessario per l’attivazione dell’attività
               prevista  dal patto  con  la  parte  pubblica, spese   Si trattava infatti di motivi attinenti all’ illegittimità
               alle  quali  si  accompagnavano  i  costi  conseguenti   del provedimento emesso dalla Unione dei Comuni,
               alla  presentazione  delle istanze  amministrative   redatto ad avviso del difensore della ricorrente, in
               all’uopo  necessarie  ed  all’acquisto  dei  materiali   maniera  difforme  dalle  prescrizioni  normative,  ai
               necessari all’edificazione dell’impianto.       quali si accompagavano ragioni attinenti al danno
                                                               cagionato  alla società  sicuramente  presente  nel
               Tali costi venivano  sostenuti sulla base  di   caso di specie, e che avrebbero dovuto indurre il
               un’aspettativa, comunque, legittima circa il futuro   giudice ad emettere un provvedimento di condanna
               esercizio di un’attività  imprenditoriale  secondo   al suo risarcimento.
               quanto  previsto  dall’accordo  con  la  pubblica
               amministrazione.                                La  condanna  precisava  la  tesi  difensiva,  avrebbe
                                                               dovuto estendersi anche ai danni di tipo morale.
               Tuttavia,  l’assetto  normativo  del  territorio,  ove   Il procedimento dopo avere  compiuto  il  proprio
               avrebbe  dovuto essere  collocato l’impianto    corso  veniva  deciso  da  parte  dei  giudici
               necessario all’esecuzione dell’attività di recupero,   amministrativi di primo grado con il provvedimento
               subiva  una  radicale  modifica  a  seguito  di  un   qui in commento.
               successivo provvedimento  emesso  da  parte
               dell’Unione di Comuni competente per territorio.   I  giudici del  Tribunale  amministrativo  ritenevano
                                                               infondati  i  motivi  dedotti  dal  difensore  del
               A  tale  organo,  infatti  il  comune  di  Quaranti,  che   ricorrente  e  rigettavano  pertanto  tutte  le  sue
               aveva  sottoscritto l’accordo  con  il  privato  aveva   richieste. I provvedimenti che limitavano il diritto
               devoluto  le  funzioni  di  pianificazione  urbanistica   all’edificazione venivano ritenuti legittimi e conformi

                                                           34
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39