Page 68 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
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               7        E’ legittimo l’avvalimento premiale


                        avente per oggetto la certificazione
                                                                        L’omessa indicazione del
                        relativa al rating di legalità?
                                                                        CCNL nella lex specialis di
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                                                                        gara costituisce una clausola
               Tra le novità introdotte dal D.Lgs. n. 36/2023 vi è      immediatamente escludente e
               il c.d. avvalimento premiale, ossia l’ipotesi in cui     quindi presuppone una immediata
               il prestito delle risorse da parte dell’ausiliaria sia   impugnazione del bando di gara?
               diretto  ad  ottenere  un  punteggio  più  elevato  in
               sede  di  valutazione  dell’offerta  per  l’operatore
               economico,  e  non  invece  a  sopperire  a  dei   Nonostante il chiaro disposto dell’art. 11, comma
               requisiti di capacità mancanti e, sebbene il rating   2 del d.lgs. 36/23, secondo cui “nei bandi e negli
               di  legalità  sia  un  indicatore  volto  a  premiare   inviti le  stazioni  appaltanti  e  gli enti  concedenti
               le  aziende  virtuose  in  materia  di etica  e  di   indicano il  contratto  collettivo applicabile al
               contrasto  alla  corruzione  e  non  può  che  riferirsi   personale  dipendente  impiegato nell’appalto  o
               all’impresa  specificamente  destinataria  di  tale   nella concessione”, l’omessa indicazione del CCNL
               certificazione,  alla  luce  di  quanto  affermato  dal   negli atti di gara  non  costituisce  una  clausola
               T.A.R Salerno, Sez. I con sentenza n. 315 del 30   immediatamente  escludente  tale  da  consentire
               gennaio 2024, si evince che l’avvalimento premiale   l’impugnativa  immediata  da  parte  dell’operatore
               del rating di legalità sia ammissibile, a condizione   economico,  potendo  pur  sempre  quest’ultimo
               che  la ditta ausiliaria apporti  un  contributo   individuare  il  contratto  applicabile  di  riferimento
               esecutivo concreto attraverso cui trasmettere alla   o comunque altro ritenuto equivalente (Cfr. TAR
               propria ausiliata le “buone pratiche” aziendali che   Catania, 06.06.2024 n. 2137).
               le  hanno  consentito  di  ottenere  la  certificazione
               dell’AGCM e  che  l’impresa  ausiliaria possegga
               requisiti di idoneità professionale, tra cui vi rientra
               quello  consistente  nell’essere  iscritti  nel  registro
               delle imprese  per  una  attività  pertinente  con
               quell’oggetto dell’affidamento.















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