Page 70 - MediAppalti, Anno XIV - N. 6
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Mediappalti In Pillole
La ricorrente ha inoltre impugnato la legittimità Questa sentenza avrà probabilmente un impatto
della clausola che imponeva l’obbligo di sopralluogo significativo sulle future procedure di gara e sulla
con il personale dell’amministrazione, ritenendola redazione dei relativi bandi. Le stazioni appaltanti
nulla e illegittima in quanto contraria alle previsioni dovranno continuare a prestare attenzione nella
del nuovo Codice degli Appalti (D.lgs. 36/2023). formulazione delle clausole di gara, assicurandosi
che ogni obbligo imposto ai partecipanti sia
Il TAR Napoli ha rigettato il ricorso, affermando chiaramente giustificato e finalizzato alla
che l’obbligo di sopralluogo, in questo caso, non corretta esecuzione dell’appalto. D’altra parte, gli
costituisce una violazione del principio di tassatività operatori economici saranno tenuti a rispettare
delle cause di esclusione. scrupolosamente tali disposizioni, pena l’esclusione
dalla gara.
Secondo il Tribunale, il sopralluogo non rappresenta
una mera formalità, ma una componente La giurisprudenza ha svolto un ruolo fondamentale
essenziale per garantire una corretta formulazione nell’interpretazione e nell’applicazione delle
dell’offerta. La mancata esecuzione del sopralluogo norme sul sopralluogo, contribuendo a delineare
non è una semplice omissione formale ma una un quadro normativo più chiaro e coerente.
carenza sostanziale che impedisce di acquisire una Tuttavia, è probabile che il tema continui a
piena e corretta conoscenza dello stato dei luoghi, evolversi, richiedendo ulteriori interventi normativi
necessaria per presentare un’offerta adeguata. e giurisprudenziali per affrontare le nuove sfide
poste dalla digitalizzazione e dalle esigenze del
La sentenza chiarisce un aspetto fondamentale: mercato.
l’obbligo di sopralluogo, quando previsto dai
documenti di gara, non può essere considerato In conclusione, la decisione del Tar Napoli n.
una clausola vessatoria o illegittima. Al contrario, 4387/2024 rappresenta una conferma della
si tratta di un adempimento essenziale per legittimità dell’obbligo di sopralluogo come requisito
garantire una competizione trasparente e sostanziale nelle gare d’appalto, rafforzando il
corretta, permettendo alle imprese di valutare principio secondo cui la corretta conoscenza delle
adeguatamente le condizioni dell’appalto e di condizioni di esecuzione è fondamentale per una
presentare offerte consapevoli e realistiche. partecipazione informata e competitiva.
Difatti è ciò che si evince proprio dalle sue Il rispetto delle modalità previste per il sopralluogo
finalità ovvero, garantire la conoscenza dei luoghi non è un mero formalismo, ma un requisito
così da permettere all’offerente di verificare le sostanziale che influisce direttamente sulla qualità
caratteristiche del sito, identificando eventuali dell’offerta e sulla correttezza della procedura
difficoltà che potrebbero influenzare l’esecuzione di gara. Le imprese partecipanti devono quindi
dei lavori, la valutazione dei rischi che permette prestare massima attenzione a tali obblighi,
di creare un’offerta più realistica e sostenibile, mentre le stazioni appaltanti devono garantire la
accertare la corrispondenza tra le prescrizioni trasparenza e l’equità delle condizioni di gara.
tecniche contenute nel capitolato e le condizioni
effettive dei luoghi e l’equità competitiva che
garantisce che tutti i concorrenti abbiano accesso
alle stesse informazioni, evitando vantaggi
competitivi basati su una conoscenza privilegiata
dei luoghi.
Il Tar ha sottolineato che il principio di tassatività
delle cause di esclusione non implica che ogni
clausola non esplicitamente prevista dalla legge sia
nulla. Al contrario, le stazioni appaltanti hanno il
diritto ed il dovere di stabilire condizioni specifiche
nei bandi di gara, purché queste siano ragionevoli
e giustificate dalla necessità di garantire una
corretta esecuzione del contratto.
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