Page 13 - MediAppalti, Anno XIV - N. 5
P. 13

Mediappalti






               Il  richiamo,  poi  al  d.lgs.  n.  231  cit.        di condanna non irrevocabile, la sentenza
               (responsabilità amministrativa da reato)             non irrevocabile di applicazione della
               determina,  stante  la  notevole  ampiezza  dei      pena  su  richiesta  ex  art  444  c.p.p.  (cd.
               reati  presupposto  ivi  previsti,  o  la  mera      patteggiamento);
               duplicazione  di  fattispecie  previste  già  tra  le   ü per  le  fattispecie  di  cui  alla  lett.  h)
               cause di esclusione non automatica (es. i reati      (catalogo dei reati specificatamente indicati
               tributari),  o  l’inserimento  di  ipotesi  di  reato   sopra), parimenti la sentenza di condanna
               non  considerate  (si  pensi  all’abuso  d’ufficio),   definitiva,  il  decreto  penale  di  condanna
               tra le quali spiccano i reati ambientali, nonché     irrevocabile,  la  condanna  non  definitiva,  i
               l’omicidio  colposo  o  le  lesioni  colpose  con    provvedimenti  cautelari  reali  o  personali
               violazione delle norme sulla tutela della salute     del giudice penale.
               e  sicurezza  sul  lavoro  (ipotesi  che  comunque
               rientrerebbero  nelle  “gravi  infrazioni  …  alle   La stazione appaltante è tenuta a valutare – ai
               norme in materia di salute e di sicurezza       sensi del co. 7 dell’art. 98 - tali provvedimenti
               sul  lavoro,  nonché  agli  obblighi  in  materia   sanzionatori  e  giurisdizionali,  motivando  in
               ambientale, sociale e del lavoro etc.”,  di  cui   particolare sulla loro ritenuta idoneità ad incidere
               all’art. 95, co. 1, lett. a).                   sull’affidabilità  e  sull’integrità  dell’offerente,
                                                               soffermando  l’attenzione  anche  sull’eventuale
               La valutazione di  gravità – dispone il co.     impugnazione  dei  medesimi.  Fermo  restando
               4  dell’art.  98  –  deve  tenere  conto  (i)  del   che l’onere di motivazione (co. 8) deve
               bene  giuridico  leso  dalla  norma  penale,  (ii)   necessariamente connotare tutti e tre gli elementi
               dell’entità  della  lesione  inferta  dalla  condotta   indicati al co. 2 per approdarsi all’esclusione
               materiale del reato e (iii) del tempo trascorso   (dunque  gli  elementi  sufficienti  ad  integrare
               dalla violazione, anche in relazione a modifiche   il  grave  illecito  professionale;  sua  idoneità  ad
               intervenute  nel  frattempo  nell’organizzazione   incidere  su  affidabilità/integrità  dell’operatore;
               dell’impresa (inciso quest’ultimo che consente   adeguatezza dei mezzi di prova).
               di valorizzare gli eventualmente mutati assetti
               aziendali  e  dunque  le  “prese  di  distanza”   Le cause di esclusione non automatiche rilevano
               da  condotte  di  precedenti  amministratori  o   (art. 96, co. 10)  - salvo che ricorra la condotta di
               direttori tecnici responsabili dei fatti illeciti).  cui al co. 3, lett. b), dell’art. 98 (ossia, la condotta
                                                               dell’operatore economico che abbia tentato di
               Quanto  ai  mezzi di prova adeguati  (art  98,   influenzare indebitamente il processo decisionale
               co. 6), essi – sempre nei limiti di interesse del   della stazione appaltante o di ottenere informazioni
               presente contributo - sono costituiti:          riservate a proprio vantaggio o che abbia fornito,
                  ü per la fattispecie di cui alla lett. f) (omessa   anche  per  negligenza,  informazioni  false  o
                     denuncia), dagli elementi ivi indicati;   fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni su
                  ü per  le  fattispecie  di  cui  alla  lett. g)   esclusione, selezione o aggiudicazione) - per tre
                     (reati consumati o tentati, anche solo    anni,  decorrenti  dalla  data  di  emissione  di  uno
                     contestati, che soltanto se definitivamente   degli atti di esercizio dell’azione penale, oppure di
                     accertati,  determinerebbero  l’esclusione   eventuali provvedimenti cautelari personali o reali
                     automatica),  gli  atti  di  cui  all’art.  407-  del  giudice  penale,  se  antecedenti  all’esercizio
                     bis, co. 1, del codice di procedura penale   dell’azione penale ove la situazione escludente
                     (la  formulazione  dell’imputazione  operata   consista in un illecito penale rientrante tra quelli
                     dal pubblico ministero con la richiesta   valutabili ai sensi del co. 1 dell’art.  94 oppure ai
                     di  rinvio  a  giudizio  innanzi  al  Giudice  per   sensi del co. 3, lett. h), dell’art.  98 (contestata
                     l’udienza preliminare, o con il decreto che   o  accertata  commissione  di  taluno  dei  reati
                     dispone il giudizio innanzi al Tribunale in   consumati ivi previsti). In tutti gli altri casi (qui di
                     composizione monocratica, o infine le altre   interesse) dalla commissione del fatto.
                     ipotesi  di  formulazione  dell’imputazione
                     nei riti alternativi), il decreto che dispone   L’eventuale  impugnazione  di  taluno  dei
                     il  giudizio,  eventuali  provvedimenti   provvedimenti  suindicati  –  precisa  il  co.  11
                     cautelari  reali  o  personali,  la  sentenza  di   dell’art.  96  -  non  rileva  ai  fini  della  decorrenza
                     condanna non definitiva, il decreto penale   del triennio.

                                                           13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18