Page 12 - MediAppalti, Anno XIV - N. 5
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Mediappalti In Evidenza
le società o i consorzi interessati ai contratti ü contestata o accertata commissione
e subcontratti di cui all’art. 91, co. 1, lett. di taluno dei seguenti reati consumati
a) e c) (rispettivamente, soglia europea per (lett. h):
i contratti; euro 150 mila per subcontratti, abusivo esercizio di una professione
cessioni e cottimi), o che siano destinatari (art. 348 c.p.);
degli atti di concessione o erogazione di bancarotta semplice, bancarotta
cui alla lettera b) dello stesso comma fraudolenta, omessa dichiarazione di
(concessioni di acque pubbliche o di beni beni da comprendere nell’inventario
demaniali per lo svolgimento di attività fallimentare o ricorso abusivo al credito
imprenditoriali, ovvero per la concessione di (artt. 216, 217, 218 e 220 r.d. 16 marzo
contributi, finanziamenti e agevolazioni su 1942, n. 267);
mutuo o altre erogazioni dello stesso tipo per reati tributari di cui al d. lgs. 10 marzo
lo svolgimento di attività imprenditoriali). 2000, n. 74;
delitti societari di cui agli artt. 2621 e
Peraltro le cause di esclusione legate alla ricorrenza ss. c.c.
di “tentativi di infiltrazione mafiosa” non operano delitti contro l’industria e il commercio
se, entro la data dell’aggiudicazione, l’impresa sia (artt. 513-517 c.p.);
stata ammessa al controllo giudiziario adottato reati urbanistici di cui all’art. 44,
dal Tribunale ex art. 34-bis del medesimo codice co. 1, lett. b) (esecuzione di lavori
antimafia. in totale difformità o assenza del
permesso o prosecuzione degli stessi
nonostante l’ordine di sospensione) e c)
3. Le cause di esclusione non automatiche (lottizzazione abusiva di terreni a scopo
edilizio), t.u. edilizia (d.P.R. n. 380/01),
Veniamo ora alle cause di esclusione non con riferimento agli affidamenti aventi
automatiche, ovviamente – ai fini della presente ad oggetto lavori o servizi di architettura
trattazione – limitatamente alle vicende giudiziarie e ingegneria;
penali. reati previsti dal d.lgs. 8 giugno 2001,
n. 231.
Reca il primo co. dell’art. 95 del d.lgs. n 36/23 che
la stazione appaltante esclude dalla partecipazione Come si vede, a parte la ripetizione della fattispecie
alla procedura un operatore economico qualora dell’omessa denuncia dei particolarmente gravi
accerti, tra l’altro, che l’offerente abbia commesso reati connotati dall’aggravante mafiosa (che già
un illecito professionale grave, tale da rendere costituisce di per sé elemento da cui desumere
dubbia la sua integrità o affidabilità, dimostrato – come già ricordato - i “tentativi di infiltrazione
dalla stazione appaltante con mezzi adeguati, mafiosa”, e dunque causa di esclusione
nell’enunciazione tassativa dell’uno e degli altri automatica), rilevano tutte le ipotesi di reato
fornita dall’art. 98. che determinano l’esclusione automatica, con la
differenza che qui (i) emergono tutte le fattispecie
A tal riguardo il terzo co. di tale ultima previsione dell’art. 94, comprese quelle tentate che secondo
dispone che l’illecito professionale è desumibile al tale disposizione non rilevavano, e (ii) risulta
verificarsi di almeno uno dei seguenti elementi (tra indicata anche la sola contestazione.
quelli qui di interesse):
ü omessa denuncia all’autorità giudiziaria da Segue, infine, l’anzidetto elenco – pure qui
parte dell’operatore economico persona rilevando anche le sole contestazioni di illecito –
offesa dei reati previsti e puniti dagli artt. che per molti ambiti (es. i reati tributari ed i delitti
317 e 629 del codice penale, aggravati ex societari) è costruito in modo da ricomprendere
art. 416-bis.1 del medesimo codice (salvo tutte le relative fattispecie, laddove solo una o più
ricorrenza dei casi previsti dall’art. 4, primo di esse costituisce cause di esclusione automatica.
co. l. n. 689/81) (lett. f);
ü contestata commissione di taluno dei già La caratteristica è che in ogni caso debba trattarsi
ricordati reati, consumati o tentati, di cui di reati solo consumati, con esclusione dunque del
al co. 1 dell’art. 94 (lett. g); tentativo.
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