Page 64 - MediAppalti, Anno XIV - N. 3
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Mediappalti                                                                                A. D. R.






                       La stazione appaltante può              l’appalto  quando  ancora  non  ha  certezza  in
                       determinare l’aggiudicazione            merito  all’effettivo  possesso  dei  requisiti  in  capo
                       efficace e quindi procedere alla        all’aggiudicatario, e quindi l’eventualità che il non
                       stipula del contratto nel caso in       possesso  di  questi  ultimi  venga  scoperto  solo
               3       30 giorni, i certificati attestanti il   Pertanto, è la stessa  normativa  comunitaria  a
                       cui non riesca ad acquisire, entro
                                                               successivamente all’aggiudicazione.
                       possesso dei requisiti di carattere
                                                               prevedere  la legittimità di un’aggiudicazione  che
                       generale?
                                                               sia stata disposta dalla stazione appaltante senza
                                                               previa verifica dei requisiti, e ciò è proprio quel che
               L’ANAC nei pareri n. 57/2023 e il 57-bis/2023 ha   avviene  nel  caso  in cui l’Ente  preposto  (Agenzia
               precisato che è solo all’esito del positivo riscontro   Entrate, Procura, Ispettorato del Lavoro, etc.) non
               del possesso dei requisiti in capo all’aggiudicatario,   abbia rilasciato alla stessa stazione, entro 30 gg.,
               che  diverrà  possibile procedere  alla stipula del   il certificato attestante il possesso dei medesimi.
               contratto.
                                                               Di conseguenza, è la stessa normativa comunitaria
               Ai sensi dell’art. 17 comma 5 del codice “L’organo   a non richiedere, nei rapporti tra PPAA, l’adozione
               preposto alla valutazione delle offerte predispone   di un provvedimento  espresso  da  parte  della PA
               la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta   certificante. Per tale ragione, parrebbe pienamente
               non  anomala.  L’organo  competente  a  disporre   legittimo l’utilizzo,  da  parte  della stazione
               l’aggiudicazione  esamina  la proposta,  e,  se  la   appaltante,  dell’istituto  del silenzio  assenso  ex
               ritiene legittima e conforme all’interesse pubblico,   art.  17  bis  Legge  241/90  nel  caso  in  cui  l’Ente
               dopo  aver  verificato  il  possesso  dei  requisiti  in   certificante  non  abbia  fornito  riscontro,  entro  30
               capo all’offerente, dispone l’aggiudicazione, che è   gg.,  alla  richiesta  di  verifica  dei  requisiti  previsti
               immediatamente efficace.”                       dal Codice.
               Pertanto, in caso  di inutile decorso  del suddetto
               termine  generale  di 30  giorni,  la  procedura
               rimane  ferma  e  l’eventuale  aggiudicazione  non
               acquista  efficacia  fintanto  che  non  perviene  la
               documentazione  richiesta,  la  quale  può  essere
               comunque sollecitata.

               Tuttavia,  come  rilevato  dal  qualcuno  in  dottrina,   La prossimità territoriale può
                                                                        essere considerata come criterio
               ai  sensi  dell’art.  17  bis  Legge  241/90,  l’istituto   4  qualificativo della partecipazione
               del silenzio assenso  tra  PPAA,  ivi disciplinato,      ad una procedura d’appalto?
               non  opera  “nei  casi  in  cui  disposizioni  del  diritto
               dell’Unione  europea  richiedano  l’adozione  di
               provvedimenti espressi.”                        L’ANAC  con  delibera  del  10/01/2024,  ha  negato
               La Direttiva UE 24/2014, all’art. 73 lett. B), prevede   la  legittimità  della  clausola  territoriale  come
               quanto  segue:  “Gli  Stati  membri assicurano   requisito di qualificazione in quanto limitativo della
               che  le amministrazioni  aggiudicatrici  abbiano  la   partecipazione degli operatori economici.
               possibilità, almeno nelle seguenti circostanze e alle
               condizioni stabilite dal diritto nazionale applicabile,   La  prossimità  territoriale  può  essere  considerata
               di risolvere un contratto pubblico durante il periodo   però  come  requisito  premiale  per  l’attribuzione
               di validità dello stesso, qualora … l’aggiudicatario   di un punteggio aggiuntivo in sede di valutazione
               si è  trovato,  al  momento  dell’aggiudicazione   delle offerte, infatti, il nuovo Codice dei Contratti
               dell’appalto, in una delle situazioni di cui all’articolo   Pubblici  nell’ambito dei criteri di aggiudicazione
               57, paragrafo 1, e avrebbe dovuto pertanto essere   degli appalti introduce  all’articolo 108  comma
               escluso dalla procedura d’appalto”.             7 il principio di prossimità al fine di garantire una
                                                               maggiore efficienza dell’esecuzione dell’appalto.
               E’ la stessa  normativa  comunitaria  a  prevedere
               l’eventualità che la stazione appaltante aggiudichi


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