Page 53 - MediAppalti, Anno XIV - N. 3
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Il Punto                                                                             Mediappalti






               lettera b), del codice dei contratti pubblici, di cui al
               decreto legislativo 31 marzo 2023, n.36.                     Rilevano i CCNL
                                                                     stipulati dalle associazioni
               In  sostanza,  la  mancata  verifica  della  congruità   sindacali comparativamentepiù
               della manodopera e della conseguente eventuale
               regolarizzazione della posizione  dell’operatore   rappresentative sul piano nazionale
               economico prima del pagamento del saldo, implica
               per  il personale  dell’amministrazione  preposto  al
               controllo, penalizzazioni di natura anche economica   Trattasi  di  una  precisazione  non  di  poco  conto
               oltre alla segnalazione del fatto all’ANAC.     che  riporta  in  evidenza  il tema  del maggior
                                                               rilievo,  in termini  di tutele  da  riconoscere  agli
                                                               esiti della  contrattazione  collettiva  operata  dalle
                      Rilievo nella valutazione di             organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente
                                                               rappresentative,  a  livello nazionale,  rispetto
                performance e segnalazione all’ANAC            a  quelli  scaturenti  da  una  contrattazione  di
                                                               rilievo  puramente  locale  o  comunque  meno
                                                               rappresentativa,   confermando   e/o   di   fatto
                                                               integrando  numerose  previsioni del codice dei
               Ulteriore  previsione  che,  nell’ottica  considerata,   contratti riferite al tema.
               apporta  chiarimenti  e  modifiche  alla  disciplina
               vigente  riguarda  l’identificazione  del  contratto  di   In  questo  senso  è  l’articolo  11  del  decreto
               lavoro  rilevante  ai  fini  del  corretto  trattamento   legislativo  n.36/23  che,  in  aderenza  a  quanto
               economico  dei  lavoratori  impiegati  nei  contratti   in tal senso  previsto  anche  dalla relativa  legge
               pubblici lungo l’intera filiera.                delega,  espressamente  dispone,  al comma  2,
                                                               che il contratto collettivo applicabile al personale
                                                               dipendente  impiegato  nell’appalto  o  nella
                                                               concessione,  che  le  stazioni appaltanti  e  gli enti
                     Contratti collettivi nazionali            concedenti  sono  tenuti  ad  indicare  nei  bandi  e
                    per il trattamento economico               negli inviti, è quello, riferito all’attività da svolgere,
                      e normativo dei lavoratori.              stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori
                                                               di lavoro comparativamente più̀ rappresentative
                                                               sul piano nazionale (i c.d. contratti leader).

               Dispone  il  comma  2  dell’articolo  29  del  decreto
               legge 19, integrando con un nuovo comma 1 bis       Modifica legislativa che rileva,
               l’articolo  29  della  legge  Biagi,  che  al  personale
               impiegato nell’appalto di opere (recius: lavori) o    in via interpretativa, anche
               servizi e nel subappalto, spetta un trattamento    nell’applicazione del Codice dei
               economico  e  normativo  complessivamente  non             contratti pubblici.
               inferiore a quello previsto dal contratto collettivo
               nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni
               sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
               comparativamente  più  rappresentative  sul  piano   A  tale obbligo  ne  corrisponde  uno  a  carico degli
               nazionale, applicato nel settore e per la zona   operatori  economici, che  possono  indicare  nella
               strettamente connessi con l’attività oggetto    propria offerta il differente contratto collettivo da
               dell’appalto e del subappalto.                  essi applicato,  purché  garantisca  ai  dipendenti
                                                               le  stesse  tutele  di  quello  indicato  dalla  stazione
               Al  riguardo  è  importante  soprattutto  la  modifica   appaltante o dall’ente concedente; alla luce delle
               apportata al testo in sede di conversione, nel   evocate  previsioni  del  decreto-legge  n.19/2024,
               senso  che  la  norma  considera,  ora,  i  contratti   si ritiene che il differente contratto prescelto non
               collettivi  stipulati  dalle  associazioni  sindacali  dei   possa che rientrare tra quelli definiti leader.
               lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente
               più rappresentative sul piano nazionale, in luogo   La  questione  del  contratto  applicabile  si  estende
               di quelli maggiormente applicati nel settore e per   all’intera  filiera  realizzativa  anche  nell’ipotesi
               la zona.                                        di subappalti  a  cascata,  posto  che,  in  base  al

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