Page 40 - MediAppalti, Anno XII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
3. Le procedure è concentrata chirurgicamente sul possesso dei
requisiti generali ed esperienziali sempre che,
L’articolo 50 dello schema (rubricato: procedure ovviamente, la scelta dell’affidatario non sia
per l’affidamento) richiama le procedure utilizzabili condizionata da comportamenti arbitrari. Il RUP
nel sottosoglia –, con un “fermo restando” per dovrà rispettare, naturalmente la rotazione (come
quanto viene disposto in tema di qualificazione detto sopra) che nella riscrittura riguarderà il solo
delle stazioni appaltanti. pregresso affidatario).
Come si è anticipato, le lettere a) e b) del primo
comma declina l’affidamento diretto “puro” ovvero 4. Le procedure negoziate
l’affidamento (già previsto anche nel DL 76/2020)
che può avvenire anche senza consultazione di più Le successive lettere (c, d, ed e)) disciplinano le
operatori economici. procedure negoziate per importi pari o superiori
ai 140mila euro beni/servizi e 150mila per i lavori.
L’affidamento diretto “puro” può essere utilizzato La prima considerazione è che, a differenza
per lavori infra 150mila euro (come nell’odierno dell’attuale codice, il legislatore introduce anche
regime emergenziale) e per beni/servizi infra una procedura negoziata per beni/servizi (prevista
140mila euro (oggi 139 mila euro con l’articolo 1, nel DL 76/2020).
comma 1, lett. a) del DL 76/2020).
Come noto il codice dei contratti attuale prevede
La particolarità, non una novità, è che il RUP l’affidamento diretto mediato/temperato dal
deve avere come obiettivo la circostanza di dover confronto tra (almeno) 5 operatorie economici.
concentrare la scelta su “soggetti in possesso Si “cancella” (almeno con questo schema)
di documentate esperienze pregresse idonee una delle figure giuridiche oggetto di grande
all’esecuzione delle prestazioni contrattuali”. “fraintendimento” (per cui la stessa ANAC
auspicava l’eliminazione).
Si tratta, pertanto, di una riscrittura della
previsione già contenute nel DL 76/2020 che, sia E’ noto come la giurisprudenza abbia chiarito
consentito, veicola l’agire amministrativo del RUP che, nonostante il confronto, l’affidamento diretto
che, qualora procedesse con l’affidamento diretto mediato (lett. b) comma 2 articolo 36 del Codice)
– ad esempio perché l’appalto non ha evidente non deve essere confuso con una procedura
interesse transfrontaliero -, negoziata che sconta maggior
deve scegliere tra soggetti che, rigore e rigidità.
oltre al possesso dei requisiti, Il RUP dovrà rispettare, Lo schema del nuovo codice,
possano vantare anche naturalmente la quindi, introduce una
una specifica e documentata rotazione (come detto procedura negoziata anche
esperienza nel settore inciso sopra) che nella per beni e servizi (lett. e)) fino
dall’appalto. all’intero sottosoglia (partendo
riscrittura riguarderà da importi pari o superiori ai
La scelta degli operatori può il solo pregresso 140mila euro). Allo stesso
avvenire anche attingendo da affidatario). modo vengono confermate
albi o elenchi (ed in questo (anche con numeri minimi di
senso dovrebbe anche essere inviti) le procedure negoziate
considerato lo stesso albo del MEPA/mercato attualmente previste (dall’articolo 1, comma 2,
elettronico). lett. b) del DL 76/2020) per lavori.
L’aspetto di rilievo che deve essere sottolineato Almeno quattro le particolarità degne di essere
è che il legislatore ha totalmente abbandonato evidenziate.
il riferimento contenuto nella prima versione La prima è che non viene più richiesta la
dell’articolo 36 (o anche delle indicazioni ANAC) pubblicazione di un avviso che avvia la procedura
secondo cui l’affidamento diretto deve essere (che, come annotato dal MIMS, in relazione
motivato (o adeguatamente motivato). La all’attuale disciplina coincide con l’avviso a
motivazione, che evidentemente non può mancare manifestare interesse), la seconda, il fatto che
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