Page 39 - MediAppalti, Anno XII - N. 6

Il Punto Mediappalti

da applicare. Il riferimento, A parere di chi scrive, avere, fin dalla determinazione
evidentemente, è alle norme l’istituzione della cabina a contrarre, una motivazione
che disciplinano le procedure di regia interna, del a valenza interna ovvero
di aggiudicazione. che spieghi la ragione per
soggetto attuatore, dovrà cui, nonostante l’esigenza di
riportare anche, magari
Un atto, generale, di indirizzo velocizzare l’aggiudicazione il
ai RUP – perché in questo a titolo non esaustivo, RUP abbia ritenuto, anziché
si sostanzia l’atto in analisi indicazioni specifiche utilizzare gli strumenti
-, non può non evidenziare sulle norme e procedure appositamente predisposti dal
l’urgenza dell’applicazione da applicare. legislatore, delle procedure di
delle norme emergenziali, aggiudicazione maggiormente
nel sottosoglia, rispetto articolate. Aumentando, ad
a quelle codicistiche. Del esempio, senza alcuna ragione
resto, in questo senso, la stessa ANAC con il il numero degli inviti nelle procedure negoziate
recente parere n. 13/2022 in cui si è chiarito che o decidendo, in luogo dell’affidamento diretto,
l’apparato normativo, in tema di appalti, del DL laddove possibile, di predisporre una procedura
76/2020 come adeguato dal DL 77/2021, non può talmente articolata mettendo anche a rischio i
definirsi affatto facoltativo. finanziamenti.
Il ragionamento espresso, con il parere in
commento, è che il legislatore ha predisposto delle
disposizioni che consentono una più celere (almeno 4. La tempistica di aggiudicazione
in teoria) aggiudicazione dell’appalto. E tali norme
sono a presidio di specifici obiettivi/finalità ovvero In tema di tempestività di aggiudicazione, un
assicurare la ripresa economica del Paese atto generale di indirizzo (come una delibera
velocizzando la spendita dei finanziamenti e, di istituzione della cabina di regia interna per
quindi, riferito al PNRR/PNC, velocizzare gli l’attuazione degli interventi del PNRR/PNC) non può
interventi di questo tipo. non occuparsi della questione e dell’esigenza
di assicurare una tempestiva aggiudicazione
Non è dato, pertanto, al RUP la possibilità degli appalti. Almeno nei termini di cui all’articolo
di sostituirsi al legislatore e quindi questo 1 e 2 del DL 76/2020 in cui si precisa che in caso
non ha la possibilità di utilizzare procedure di affidamento diretto l’aggiudicazione (anche solo
che, arbitrariamente, rallentino/ritardino le provvisoria) deve avvenire entro due mesi, entro
aggiudicazioni e aumentino, in modo inaccettabile, 4 mesi in caso di procedura negoziata ed entro 6
la “sicurezza” del responsabile unico. mesi nel caso di procedura ad evidenza pubblica.

Per chiarirsi, non può accettarsi un comportamento Termini che decorrono, secondo il dato normativo,
istruttorio del RUP che cerca di restare nella sua dall’atto di avvio del procedimento amministrativo.
“confort zone” (ad esempio utilizzando sempre Si badi, non dall’atto di avvio della procedura che
procedure di aggiudicazione particolarmente è cosa differente.
articolate quando ciò non è necessario
oggettivamente) piuttosto che utilizzare, sia In tempi recenti, la giurisprudenza ed in particolare
accettabile o meno, gli strumenti semplificati del il Consiglio di Stato (sez. III, con la sentenza
legislatore. Si pensi, ad esempio, alla possibilità n. 1796/2022) ha precisato che la procedura di
di utilizzare la procedura negoziata per lavori, affidamento, viene configurata in modo unitario
fino a somme di poco pari al sottosoglia, con “come unico procedimento amministrativo che si
l’invito contingentato a 10 operatori economici. avvia con la determina a contrarre e si conclude
Circostanza che, stante l’esiguità del numero degli con l’aggiudicazione definitiva”.
invitati, può portare il RUP a preferire la gara
aperta pur in assenza di specifiche motivazioni. Si tratta di una posizione – sia pur con riflessioni
anche diverse -, già espressa autorevolmente
La scelta, quindi, di una procedura semplificata, anche dall’ANCI con il quaderno operativo n.
nel sottosoglia e quindi le ipotesi di cui alle lettere 32/2022 del mese di marzo in tema di contratti
a) e b) comma 2, art. 1 del DL 76/2020, dovrà del PNRR.

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