Page 37 - MediAppalti, Anno XII - N. 6
P. 37
Il Punto Mediappalti
1. Le prerogative del comune non non capoluogo, città metropolitana, provincia
capoluogo di provincia o comune capoluogo a pena di nullità degli
atti. Puntualizzazione ribadita in tempi recenti
In generale, il primo complesso normativo che anche da IFEL e dalla stessa ANCI.
si deve tener a mente in relazione all’attuazione
degli interventi del PNRR/PNC è il DL 77/2021 La questione è stata di recente ripresa anche
convertito con legge 108/2021 ed ovviamente dall’ufficio di supporto contratti del MIMS (con
le varie circolari che, anche recentemente, si il parere n. 1400/2022) in cui, a domanda sulla
stanno pubblicando. possibilità (o meno) di ovviare al problema sopra
prospettato riguardo alla limitata competenza dei
Nell’ambito del DL appena richiamato riveste una comuni non capoluogo in relazione agli appalti del
particolare importanza il titolo IV dedicato ai PNRR/PNC utilizzando CONSIP, il MIMS risponde
contratti pubblici. Si tratta di norme che, alcune, negativamente visto che CONSIP rappresenta
vanno ad integrare e completare le fattispecie già uno strumento di negoziazione e non una
note del DL 76/2020 (di cui viene anche esteso il stazione appaltante a cui, si ripete, per gli
termine di applicazione (fino al 31 dicembre 2023). appalti in parola (finanziati anche solo in parte dal
Il titolo citato del DL 77/2021 riporta però anche PNRR/PNC) il comune non capoluogo, per importi
delle norme peculiari che hanno determinato il pari o superiori ai 40 mila euro per forniture/
sorgere di nuovi obblighi documentali a carico servizi e infra 150mila per lavori, deve delegare
delle stazioni appaltanti (nel senso che impongono l’aggiudicazione (si tratta di stazione appaltante
la previsione di nuove clausole come quelle anche non qualificata, di un ente sovracomunale).
assunzionali) ed obblighi per gli stessi operatori, si
pensi – appunto -, alle previsioni di cui all’articolo Nel riscontro al quesito, più nel dettaglio, si legge
47 e quindi all’obbligo, potenziale, di assunzioni che “per le opere afferenti al PNRR, la stazione
(nuove assunzioni) per assicurare l’esecuzione del appaltante, qualora sia un Comune non capoluogo
contratto. Obblighi che si inquadrano – come dalla di provincia, dovrà procedere secondo una delle
rubrica dell’articolo ultimo modalità indicate dall’art.
citato - nell’obiettivo di una 37, comma 4, del Codice
parità di genere e inclusione Le stazioni appaltanti dei contratti pubblici nonché
lavorativa. beneficiare di dall’art. 52, co. 12, del D.L.
finanziamenti PNRR, n. 77/2021, convertito con la
Con riferimento ai comuni non oramai, devono attivare L. n. 108/2021, ad esclusione
capoluogo, il primo riferimento le procedure di appalto delle ipotesi disciplinate
di particolare rilievo è tenendo ben a mente dall’art. 37, comma 1 e 2
contenuto nell’articolo 52 del primo periodo, del Codice.
Dl 77/2021 che, come noto, (ed in questo caso Sul punto, si precisa che il
impone ai predetti una limitata soprattutto i RUP) le MEPA costituisce un mero
autonomia nell’aggiudicazione dinamiche vincolanti strumento di negoziazione,
degli appalti anche solo nell’affidamento di che la PA può utilizzare per
finanziati in parte dal PNRR/ commesse finanziate con gli affidamenti diretti e/o per
PNC. I comuni non capoluogo i fondi in parola per cui si l’espletamento di procedure
non qualificati, ed è la realtà prevede (in particolare di gara di valore inferiore alla
che evidentemente riguarda per i lavori) rigorosissime soglia comunitaria. Pertanto,
tutta la P.A. visto che il forme di rendicontazione. al fine di soddisfare i requisiti
sistema di qualificazione non è di cui all’art. 37, comma 4, del
stato ancora attivato, possono Codice, la stazione appaltante
procedere direttamente con che sia un Comune non
l’aggiudicazione degli appalti di beni e servizi infra capoluogo di provincia può utilizzare il mercato
40mila euro e infra 150mila euro per i lavori. elettronico MEPA per aderire alle Convenzioni o
agli Accordi Quadro banditi da CONSIP SPA”.
Per importi pari o superiori ai predetti, i RUP
dei comuni non capoluogo devono procedere Gli obblighi in parola, circa la necessità di delegare
attraverso la stazione appaltante dei comuni l’appalto PNRR/PNC, in caso di beni/servizi di
37