Page 23 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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Il Punto Mediappalti
L’Autorità ha inoltre aggiornato il Bando-tipo 2. L’articolo 34 del DL 30 aprile 2022,
per i contratti pubblici sopra soglia comunitaria n. 36: riduzioni della garanzia
introducendo le misure sulle pari opportunità di provvisoria e disciplina dei criteri di
genere e generazionali, sull’inclusione lavorativa aggiudicazione
delle persone con disabilità e le clausole di
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revisione dei prezzi . L’articolo 34 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36 rubricato
“Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano
Non meno importante è stato inoltre nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha
l’aggiornamento da parte del Mercato elettronico introdotto delle modifiche agli articoli 93 comma 7
della Pubblica Amministrazione (MEPA) della e 95 comma 13 del Codice dei contratti pubblici, in
propria documentazione di gara, ed in particolare tema di parità di genere.
i “Capitolati d’oneri” dei bandi (Beni, Servizi e i 7 La disposizione si è resa necessaria per
bandi per i Lavori). armonizzare la disciplina contenuta nel Codice
all’introduzione del sistema della certificazione
In particolare, MEPA ha introdotto previsioni della parità di genere, conferendo allo stesso
volte a garantire le pari opportunità e l’inclusione effettività, coerentemente con il raggiungimento di
lavorativa nei contratti afferenti PNRR e PNC. “Inclusione e coesione”, una delle sei Missioni del
Nello specifico, sono state previste prescrizioni PNRR.
premiali per gli operatori economici in possesso
della Certificazioni della parità di genere. Le modifiche agli articoli del Codice sono entrate in
vigore il 1° maggio 2022, in particolare l’articolo
Ed infatti già in sede di pre-domanda il sistema 34 del DL n. 36/2022, “Rafforzamento del sistema
MEPA chiede all’operatore economico che intende di certificazione della parità di genere”, ha previsto
iscriversi di dichiarare l’eventuale possesso di che:
apposite certificazioni che attestino che l’impresa
si impegna a garantire la parità di genere. “1. Al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50,
sono apportate le seguenti modificazioni:
L’assenza di tali certificazioni ovviamente a) all’articolo 93, comma 7, le parole “decreto
non inficia la partecipazione alla gara e non legislativo n. 231/2001” sono sostituite dalle
pregiudica l’eventuale esecuzione del contratto seguenti: “decreto legislativo n. 231 del 2001, o
con irrogazione di penali, ma potrà conferire in possesso di certificazione della parità di
all’operatore economico che le possiede maggiori genere di cui all’articolo 46-bis del decreto
chance di aggiudicazione attraverso l’attribuzione legislativo 11 aprile 2006, n. 198,”;
di un punteggio superiore. b) all’articolo 95, comma 13, sono aggiunte, in fine,
le seguenti parole: “e l’adozione di politiche
Tuttavia, al fine di garantire l’attuazione delle tese al raggiungimento della parità di genere
nuove clausole, si è resa necessaria anche una comprovata dal possesso di certificazione
modifica legislativa del Codice che ha riguardato della parità di genere di cui all’articolo 46-
gli articoli 93 e 95 del D.lgs. n. 50/2016 e che bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.
dunque risulta applicabile a tutte le procedure ad 198”.
evidenza pubblica.
Tale norma ha dunque inciso direttamente sul
Codice dei Contratti Pubblici modificando l’articolo
93 in tema di “Garanzie per la partecipazione alla
procedura” e l’articolo 95 in materia di “Criteri di
aggiudicazione dell’appalto”.
3. Delibera ANAC n. 154/2022 del 16 marzo 2022
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