Page 13 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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                 opere pubbliche. Il possesso di tale requisito sarà   sarà individuato il numero delle stazioni appaltanti
                 autocertificato dalle amministrazioni interessate a   potenzialmente qualificate.
                 farlo valere, le quali dichiareranno di utilizzare le
                 metodologie  di cui al  decreto  del Ministero  delle   Per tale ragione, è di fondamentale importanza che
                 Infrastrutture e dei Trasporti 1° dicembre 2017, n.   le stazioni appaltanti e le centrali di committenza
                 560 e s.m.i..                                  partecipino  attivamente  alla  fase  consultiva  e
                                                                di  raccolta  dati  in  corso,  al  fine  di  delineare  nel
                                                                modo  più  efficace  possibile  il  futuro  sistema  di
                    7. I prossimi passi                         qualificazione.  È  essenziale  inoltre  che  esse  si
                                                                adeguino  tempestivamente  all’avvio  del  sistema
                 Fino  alla  fine  del  mese  di  maggio,  le  stazioni   medesimo, che avverrà  dopo l’approvazione dei
                 appaltanti  avranno  la possibilità  di presentare  la   decreti  legislativi previsti  dal  disegno  di  legge
                 propria manifestazione di interesse, comunicando,   delega di riforma del Codice dei contratti pubblici.
                 tramite  il  servizio  AUSA,  le  informazioni  previste
                 nelle  Linee  Guida  utili  ai  fini  della  futura   L’obiettivo,  non  c’è  che  dire,  è  molto  ambizioso.
                 qualificazione. L’Autorità, a partire dal 23 maggio   Si  tratterà  di  capire  come  le  amministrazioni
                 2022,  inizierà  l’analisi  e  l’elaborazione  dei  dati   pubbliche più grandi e strutturate riusciranno a far
                 comunicati e delle osservazioni pervenute, al fine   fronte  al  deficit  cronico  di  personale  competente
                 di predisporre la relazione prevista al punto 6.3 del   ed  adeguatamente  formato  esistente  in  Italia  -
                 Protocollo d’intesa del 17 dicembre 2021, che deve   soprattutto  a  seguito  di un  lunghissimo periodo
                 essere presentata, in accordo con la Presidenza del   di blocco delle assunzioni, esodi e assenza di turn
                 Consiglio, alla Cabina di Regia entro il 30 giugno   over nel settore pubblico - e svolgere efficacemente
                 2022.                                          il ruolo di centri d’acquisto per sé e per un numero
                                                                sempre  crescente  di altre  amministrazioni -  più
                 Dopodiché,  entro  il  30  settembre  2022,  sarà   piccole –  che,  molto probabilmente,  saranno
                 elaborato  il  testo  definitivo  delle  Linee  guida  e   tagliate fuori dall’elenco delle qualificate.






















                 1.  Art.  23,  comma  13  D.  Lgs.  n.  50/2016:  <<Le  stazioni  appaltanti  possono  richiedere  per  le  nuove
                 opere  nonché  per  interventi  di  recupero,  riqualificazione  o  varianti,  prioritariamente  per  i  lavori
                 complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui al comma 1, lettera h). Tali strumenti
                 utilizzano piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, al fine di non limitare la
                 concorrenza  tra  i  fornitori  di  tecnologie  e  il  coinvolgimento  di  specifiche  progettualità  tra  i  progettisti.
                 L’uso,  dei  metodi e  strumenti elettronici  può  essere  richiesto  soltanto  dalle  stazioni appaltanti  dotate
                 di  personale  adeguatamente  formato.  Con  decreto  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  da
                 adottare entro il 31 luglio 2016, anche avvalendosi di una Commissione appositamente istituita presso
                 il medesimo Ministero, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica sono definiti le modalità e i
                 tempi di progressiva introduzione dell’obbligatorietà dei suddetti metodi presso le stazioni appaltanti, le
                 amministrazioni concedenti e gli operatori economici, valutata in relazione alla tipologia delle opere da
                 affidare e della strategia di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e del settore delle costruzioni.
                 L’utilizzo di tali metodologie costituisce parametro di valutazione dei requisiti premianti di cui
                 all’articolo 38>>.

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