Page 8 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
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                     2. Gli  obiettivi  del  Piano  Nazionale  di   da apportare al Codice dei contratti pubblici e da
                        Ripresa e Resilienza (PNRR)             attuarsi nel secondo trimestre 2023, al fine di: a)
                                                                ridurre la frammentazione delle stazioni appaltanti;
                 Con il Piano  Nazionale  di Ripresa  e  Resilienza   b)  realizzare  una  piattaforma  telematica  che  sia
                 (PNRR)   elaborato   dall’Italia,   definitivamente   requisito di base per partecipare alla valutazione
                 approvato  con  la  decisione  di esecuzione  del   nazionale della procurement capacity; c) conferire
                 Consiglio dell’Unione  il 13 luglio 2021, l’obiettivo   all’ANAC il potere di riesaminare la qualificazione
                 di dare concreta realizzazione                                   delle stazioni appaltanti.
                 al  sistema  di  qualificazione
                 delle stazioni appaltanti  ha     Il PNRR prevede, alla          Infine,   la   riforma   avrà
                 acquistato nuovo vigore.       Missione M1C1 – Asse 4 –          quale   obiettivo   ulteriore
                                               Riforma 1.10, tra gli obiettivi    la     semplificazione   e

                 La  Missione  1 del PNRR si    qualificanti della riforma        digitalizzazione      delle
                 pone  infatti  l’obiettivo  di   del quadro legislativo in       procedure   delle  centrali
                 dare  un impulso decisivo al   materia di appalti pubblici,      committenza  e  l’attuazione
                 rilancio della competitività     il completamento del            della piena  interoperabilità
                 e  della  produttività  del                                      e  interconnettività  tra  le
                 Sistema Paese. Tale Missione   sistema di qualificazione         amministrazioni entro la fine
                 è stata declinata in molteplici   delle stazioni appaltanti,     del 2023.
                 componenti e, in particolare,      con conseguente
                 per  quanto  qui  ci  interessa,   riduzione del numero          Il  PNRR  quindi  prevede,  tra
                 in quella denominata M1C1 -   delle stesse e incremento          gli  obiettivi  qualificanti  della
                 digitalizzazione,  innovazione     della loro qualità,           riforma del quadro legislativo
                 e  sicurezza  nella  Pubblica    professionalizzazione           in materia di appalti pubblici,
                 Amministrazione, a sua volta    e capacità di acquisto,          proprio il completamento del
                 suddivisa in Assi.                                               sistema di qualificazione delle
                                                 attraverso piattaforme           stazioni appaltanti,  in piena
                 L’asse  4  della componente           telematiche.               attuazione  (finalmente!)  del
                 M1C1 del PNRR, denominata                                        citato art. 38 del Codice.
                 “Contratti  pubblici  e  tempi
                 di pagamento  della PA”, contempla  misure  volte
                 a  riformare  alcuni  aspetti  chiave  delle  norme  in   3. Il Protocollo d’intesa tra la Presidenza
                 materia  di appalti pubblici  e  a  ridurre  i tempi  di   del Consiglio dei Ministri e l’ANAC
                 pagamento  delle PA  ad  ogni livello di governo.
                 <<Obiettivo  principale  della  riforma  -  si  legge   Un  secondo  passo  fondamentale  si  è  avuto  con
                 nell’Allegato  alla decisione di esecuzione  del   il D.L.  31  maggio 2021,  n.  77,  il c.d.  Decreto
                 Consiglio  - è  snellire la disciplina dei contratti   semplificazioni  PNRR,  che  contiene  un  primo
                 pubblici,  accrescere  la certezza  del diritto per   intervento  di riduzione delle stazioni  appaltanti,
                 le imprese  e  velocizzare l’iter  di  affidamento   nella parte in cui prevede che, nelle more di una
                 mantenendo le garanzie procedurali di trasparenza   disciplina diretta  ad  assicurare  la  riduzione,  il
                 e parità di trattamento>>.                     rafforzamento  e  la  qualificazione  delle  stazioni
                                                                appaltanti, per le procedure afferenti alle opere
                 Nell’ambito  del citato Asse  4,  è  delineata  la   PNRR e PNC, i Comuni non capoluogo di provincia
                 Riforma  1.10  –  Riforma  delle  norme  in  materia   procedano  all’acquisizione  di  forniture,  servizi  e
                 di appalti pubblici e concessioni. La realizzazione   lavori, oltre che tramite le centrali di committenza,
                 di  tale  riforma  si  svolge  in  più  fasi.  La  prima   anche attraverso le unioni di comuni, le province,
                 fase  si  è  compiuta  con  l’adozione  dei  diversi   le  città  metropolitane  e  i comuni  capoluogo  di
                 “decreti semplificazioni”, e con l’avvio di percorsi   provincia.
                 professionalizzanti per i RUP. Nell’ambito di questa
                 prima  fase  è  stato  previsto  il  completamento   Il 17 dicembre  2021  è stato poi stipulato un
                 dell’esercizio  di  qualificazione  delle  stazioni   Protocollo di intesa  tra  Presidenza  del Consiglio
                 appaltanti  da parte  dell’ANAC.  Seguirà  poi una   dei Ministri e  Autorità  Nazionale  Anticorruzione
                 seconda fase, consistente in una serie di modifiche   che mette in campo una collaborazione tra i due

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