Page 44 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
b) ricorrono per attività di committenza ausiliaria a utilizzo autonomo degli strumenti telematici di
centrali di committenza qualificate e a stazioni negoziazione messi a disposizione dalle centrali
appaltanti qualificate; di committenza qualificate secondo la normativa
vigente;
Per attività di committenza ausiliaria si intendono
prestazioni svolte nelle forme che seguono:
1) messa a disposizione di infrastrutture tecniche 7. La richiesta dell’ausilio di una stazione
che consentano alle stazioni appaltanti di appaltante qualificata
aggiudicare appalti pubblici o di concludere
accordi quadro per lavori, forniture o servizi; Sempre l’articolo 62, con il comma 10, disciplina la
2) prestazioni di consulenza sullo svolgimento o richiesta – attraverso la consultazione degli elenchi
sulla progettazione delle procedure di appalto; ANAC – dell’intervento/ausilio della stazione
3) attività di preparazione delle procedure di appaltante/centrale di committenza qualificata.
appalto in nome e per conto della stazione
appaltante interessata; Come precisato nella disposizione, la richiesta
4) gestione delle procedure di appalto in nome e di “svolgere la procedura di gara, rivolta dalla
per conto della stazione appaltante interessata; stazione appaltante non qualificata ad una
stazione appaltante qualificata o ad una centrale
Inoltre, le stazioni appaltanti non qualificate di committenza qualificata” opera secondo una
procedono ad affidamenti per servizi e forniture dinamica di silenzio assenso visto che in caso di
di importo inferiore alla soglia europea di cui ai mancata risposta – nel termine dei 10 giorni dal
commi 1 e 2 dell’articolo 14 e pertanto infra 215 ricevimento della richiesta – la domanda di attività
per beni/servizi generali, infra 750mila euro per i di “committenza” si intende accolta.
servizi sociali. Come evidenziato, non è prevista
alcuna deroga per le concessioni di servizi pur se Più delicata è la questione della risposta negativa
sottosoglia (occorre la qualificazione di secondo eventuale espressa dalla stazione appaltante/
livello). centrale di committenza qualificata.
In questo senso dispone chiaramente il comma 19 In questo caso la stazione appaltante non qualificata
dell’articolo 62 in cui si legge che “la progettazione, – che ha necessità evidentemente delle attività di
l’affidamento e l’esecuzione di contratti di committenza -, è tenuta a rivolgersi all’ANAC che
partenariato pubblico-privato possono essere svolti attiva un meccanismo di assegnazione d’ufficio
da soggetti qualificati per i livelli di cui all’articolo (che non può essere rifiutato).
63, comma 2, lettere b) e c)”.
L’eventuale rifiuto, o un comportamento ostativo/
Da notare, pertanto, che a differenza di beni e non collaborativo può portare all’adozione di
servizi e lavori infra 500mila euro o alle deroghe sanzioni e, nei casi più gravi finanche alla revoca
in caso di utilizzo degli strumenti telematici di della qualificazione.
acquisto e di negoziazione, per le concessioni non
è ammessa alcuna deroga neppure per importi Ovviamente occorrerà valutare nel merito la
nel sottosoglia comunitario (per i livelli si veda replica della stazione appaltante qualificata. Ben
l’allegato II.4 art. 3). si potrà verificare, ad esempio, che la stazione
appaltante interpellata abbia esigenza di una
Nel riferimento ultimo citato (in relazione previa programmazione rispetto alla stazione
alle concessioni) si legge (lettera b)) che la appaltante richiedente.
“qualificazione di secondo livello (L2)” è necessaria
“per importi fino alle soglie di rilevanza europea” Ipotesi differente si può verificare nel caso in cui la
e per importi superiori (lett. c)) si impone la stazione appaltante, magari qualificata con riserva,
“qualificazione di terzo livello (L1)” che consente, in non abbia organico sufficiente per lo svolgimento
questo caso, concessioni “senza limiti di importo”. delle attività richieste.
Le stazioni appaltanti non qualificate possono Il nuovo codice, e non deve essere sottovalutato,
procedere, inoltre, come sopra anticipato, ad impone obblighi di attivazione soprattutto alle
affidamenti di lavori di manutenzione ordinaria stazioni appaltanti delle unioni di comuni, province,
d’importo inferiore a 1 milione di euro mediante città metropolitane, comuni capoluogo e dei
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