Page 43 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Il Punto Mediappalti
L’aspetto che, in generale, non deve essere Tra le altre prerogative consentite alle stazioni
sottovaluto è la necessità di una specifica appaltante qualificate (proseguendo secondo le
convenzione/accordo che disciplini la delega a lettere della disposizione), si prevede la possibilità
svolgere attività di committenza. di:
Occorre, per intendersi, disciplinare chiaramente e) procedere mediante utilizzo autonomo degli
“chi fa che cosa”. strumenti telematici di negoziazione messi a
Si tratta di una precisazione di estrema importanza disposizione secondo la normativa vigente dalle
anche per meglio presidiare/gestire i profili di centrali di committenza qualificate;
responsabilità connessa/correlata. f) procedere all’effettuazione di ordini su strumenti
di acquisto messi a disposizione dalle centrali
di committenza anche per importi superiori
ai livelli di qualificazione posseduti, con
Fermi restando gli obblighi per le preliminare preferenza per il territorio regionale
amministrazioni tenute all’utilizzo di riferimento. Se il bene o il servizio non è
degli strumenti di acquisto e disponibile o idoneo al soddisfacimento dello
negoziazione messi a disposizione specifico fabbisogno della stazione appaltante,
dai soggetti aggregatori, le stazioni oppure per ragioni di convenienza economica,
la stazione appaltante può agire, previa
appaltanti qualificate e le centrali motivazione, senza limiti territoriali.
di committenza qualificate possono g) eseguono i contratti per conto delle stazioni
attivare convenzioni aperte appaltanti non qualificate nelle ipotesi di cui al
all’adesione di altre stazioni comma 6, lettera g).
h) qualora non siano qualificate per l’esecuzione,
ricorrono a una stazione appaltante qualificata,
a una centrale di committenza qualificata o a
Non a caso, sempre il comma appena citato precisa soggetti aggregatori;
che “le stazioni appaltanti sono responsabili in
solido dell’adempimento degli obblighi derivanti In pratica la qualificazione abilita ad ogni attività
dal codice. Esse nominano un unico RUP in comune correlata all’attività contrattuale.
tra le stesse in capo alla stazione appaltante
delegata”.
La stazione appaltante non qualificata
Più nel dettaglio, il comma 9 dell’articolo 62 – che ha necessità evidentemente
precisa che “Il ricorso alla stazione appaltante
qualificata o alla centrale di committenza delle attività di committenza -,
qualificata è formalizzato mediante un accordo è tenuta a rivolgersi all’ANAC
ai sensi dell’articolo 30 del testo unico delle leggi che attiva un meccanismo di
sull’ordinamento degli enti locali, di cui al decreto assegnazione d’ufficio (che non
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o ai sensi può essere rifiutato).
dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
o mediante altra modalità disciplinante i rapporti
in funzione della natura giuridica della centrale di
committenza”. 6. Le prerogative delle stazioni
appaltanti non qualificate
Fermi restando gli obblighi per le amministrazioni
tenute all’utilizzo degli strumenti di acquisto e Più limitate, ovviamente, sono le funzioni delle
negoziazione messi a disposizione dai soggetti stazioni appaltanti non qualificate che vengono
aggregatori, le stazioni appaltanti qualificate e chirurgicamente descritte nel successivo comma 6
le centrali di committenza qualificate possono dell’articolo 62.
attivare convenzioni cui possono aderire le
restanti amministrazioni di cui all’articolo 1 Secondo la disposizione in parola, le stazioni
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, appaltanti non qualificate:
indipendentemente dall’ambito territoriale di a) procedono all’acquisizione di forniture, servizi e
collocazione della stazione appaltante o centrale di lavori ricorrendo a una centrale di committenza
committenza qualificata”. qualificata;
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