Page 40 - MediAppalti, Anno XIII - N. 8
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Mediappalti Il Punto
Non a caso si evidenzia ora, più che in passato, che 1. Aggregazione e centralizzazione delle
il RUP ha un autentico obbligo di risultato nel senso attività
che non è tenuto (come nella classica situazione di
obbligazione di mezzi) a profondere il suo impegno Disposizione cardine della nuova disciplina (che
e le sue conoscenze per tendere al risultato ma supera quella definita dall’ANAC con propri atti)
ad assicurarlo. Risultato che si sostanzia nella è rappresentato, in particolare, dall’articolo 62 (e
realizzazione, appunto, dell’intervento. 63) del nuovo Codice.
La qualificazione, in attuazione del principio Il primo degli articoli citati – al primo comma
del risultato (art. 1), tende quindi ad una –, precisa che ogni stazione appaltante può
specializzazione complessiva calibrando la procedere direttamente (autonomamente) con
competenza in materia di appalti/concessioni e una qualificazione di base (o se si preferisce senza
di esecuzione dei correlati contratti in base a dei qualificazione) solamente nell’ambito degli importi
livelli di qualificazione. La stazione appaltante per cui è consentito l’affidamento diretto per beni/
che non ha la qualificazione non potrà svolgere servizi (infra 140mila euro ai sensi dell’articolo 50)
le competizioni (o eseguire i contratti) ma dovrà e, per lavori fino all’importo, ma con la procedura
ricorrere alle stazioni in possesso della necessaria negoziata con almeno 5 operatori, di 500mila euro.
qualificazione.
In realtà, e questo emerge solo dal successivo
A tal proposito, nell’ allegato II. 4, relativo proprio comma 6, la stazione appaltante anche non
all’argomento in parola, ed in specie nell’ art. 1 qualificata può procedere in modo del tutto
comma 2 si spiega che la qualificazione delle autonomo (e quindi direttamente senza necessità
stazioni appaltanti e delle centrali di committenza di rivolgersi ad una stazione/centrale qualificata)
risulta finalizzato ad attestare la capacità di a condizione che utilizzi gli strumenti telematici
gestire “secondo criteri di qualità, efficienza e di acquisizione (le piattaforme del MEPA, o dei
professionalizzazione, e nel rispetto dei principi di soggetti aggregatori), fino all’intero sottosoglia
economicità, efficacia, tempestività e correttezza”, per beni e servizi e quindi fino a 215mila euro e fino
il complesso di “attività che caratterizzano il ai 750mila euro per i servizi sociali e fino al milione
processo di acquisizione di un bene, di un servizio o di euro per lavori di manutenzione ordinaria.
di un lavoro”. Una maggiore professionalizzazione
dovrebbe consentire, quindi, lo svolgimento di Al di fuori di queste ipotesi – comprese le concessioni
attività in modo efficace con riduzione anche di servizi nel sottosoglia (per cui si richiede
dell’eccessivo contenzioso. addirittura una qualificazione di secondo livello) –,
la stazione appaltante priva di qualificazione deve
Questa specializzazione può riguardare sia la rivolgersi alla stazione/centrale qualificata a pena
fase iniziale dell’attività complessa quale la di impossibilità di acquisire il CIG.
progettazione tecnico/amministrativa, sia la fase
pubblicistica compresa, come già evidenziato, la Questa sottolineatura ritorna, sempre nell’allegato
fase civilistica dell’esecuzione del contratto. II.4 nell’articolo 2 in cui si spiega come non sia
necessaria la qualificazione “per l’effettuazione di
ordini a valere su strumenti di acquisto messi a
disposizione dalle centrali di committenza e dai
soggetti aggregatori”.
L’aspetto di maggior rilievo, In relazione alla questione del CIG si deve
probabilmente, del decreto rammentare che l’art. 62 comma 2 precisa, come
legislativo 36/2023 (nel prosieguo anticipato, che nel caso di assenza della necessaria
solo nuovo codice) è sicuramente qualificazione l’ANAC – anche se il RUP della
quello relativo alle qualificazioni stazione appaltante non qualificata tentasse di
procedere -, “non rilascia il codice identificativo di
delle stazioni appaltanti gara (CIG) alle stazioni appaltanti non qualificate”.
Sotto si riporta un prospetto che ricorda quali siano
gli strumenti telematici che il RUP della stazione
appaltante deve utilizzare.
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