Page 9 - MediAppalti, Anno XIII - N. 7
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               sia che  sussista una  clausola  di rinegoziazione   accordi  in  essere  entro  tre  mesi  dalla  richiesta
               che espressamente lo preveda sia che questa sia   stessa, e che, laddove non si pervenga all’accordo
               assente.                                        in un termine  ragionevole, la parte  svantaggiata
                                                               possa agire in giudizio per ottenere l’adeguamento
                                                               del  contratto  all’equilibrio  originario,  salva  la
                                                               responsabilità delle parti per violazione dell’obbligo
                         Il principio generale                 di rinegoziazione.
                          del mantenimento
                     dell’equilibrio contrattuale

                                                                  La richiesta di rinegoziazione va
                                                                  avanzata senza ritardo e non può
               Trattasi di una  novità strettamente  connessa   giustificare, di per sé, la sospensione
               all’introduzione,  nell’articolo  9,  quale  basilare   dell’esecuzione del contratto
               principio della  nuova  disciplina  dei  contratti
               pubblici,  dell’obbligo  di  mantenere  l’equilibrio
               delle prestazioni per tutta la durata dei contratti,
               espressamente indicando, al comma 5, gli articoli   Va altresì evidenziato come, in ossequio al principio
               60 e 120 quali disposizioni attuative.          generale di buona fede nell’esecuzione dei contratti,
                                                               di cui all’articolo 1375 del codice civile, applicabile
               Premesso  che  per  aver  rilievo  l’alterazione  deve   proprio in ragione  delle indicazioni  del comma  8
               essere la conseguenza di circostanze straordinarie   anche in fase esecutiva, nonostante la limitazione a
               e  imprevedibili,  estranee  alla  normale  alea,   quella di gara che si legge nel l’articolo 5 del nuovo
               all’ordinaria fluttuazione economica ed al rischio di   codice, la richiesta di rinegoziazione vada avanzata
               mercato,  nonché  avere  entità  tale  da  alterare  in   senza ritardo e non possa giustificare, di per sé, la
               maniera rilevante l’originario equilibrio contrattuale,   sospensione dell’esecuzione del contratto.
               la formulazione del nuovo comma 8 dispone che
               clausole di rinegoziazione siano in principio sempre   L’osservanza  dell’evocato  principio  generale
               previste, senza che, come già detto, un’eventuale   di  buona  fede  vale  anche  a  definire  il  lasso  di
               carenza  possa  risultare  preclusiva  al  riguardo;   tempo  ragionevolmente  necessario  per  pervenire
               è,  infatti,  stabilita  la  possibilità  di  avanzare   all’accordo sui contenuti della rinegoziazione.
               comunque  richiesta  di  rinegoziazione,  purché  sia
               fatta  senza  ritardo,  e  senza  che  questo  possa  di   Infine,  seppur  il  comma  8  risulti  scritto
               per  sé  legittimare  la sospensione  dell’esecuzione   nell’evidente prospettiva dell’operatore economico
               del contratto.                                  (il RUP provvede a formulare la proposta) l’opzione
                                                               che  ne  è  alla base  non  sembra  a  priori poter
               Il  comma  4  dell’articolo  9,  del  resto,  favorisce   escludere  che,  per  lo  meno  in  via  di principio,
               espressamente  l’inserimento nei contratti di   dell’istituto  della rinegoziazione possa  avvalersi
               clausole  di rinegoziazione, con  conseguente   anche la stazione appaltante, laddove per le stesse
               pubblicità delle stesse nel bando o nell’avviso con   menzionate  ragioni  l’equilibrio  delle  prestazioni
               cui si indice la gara.                          dedotte in contratto venga meno; in tal senso vale
                                                               considerare  come  l’articolo  9  si  riferisca  sempre
                                                               alle parti, non già solo all’operatore economico.
                     Il RUP propone all’operatore
                         economico i termini
                          dell’aggiornamento                       Le modifiche non sostanziali e
                     entro 3 mesi dalla richiesta                    le proposte dell’appaltatore




               In  termini  procedurali, la norma  prevede  che,  a   Altra novità di rilievo è quella di cui al comma 7,
               seguito della richiesta ricevuta, sia il RUP a dover   che regola il caso delle modifiche espressamente
               assumere  l’iniziativa  formulando  all’operatore   definite  non  sostanziali,  quindi  in  principio
               economico  la  proposta  di aggiornamento  degli   sempre ammesse a prescindere dal relativo valore

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