Page 64 - MediAppalti, Anno XIII - N. 5
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Mediappalti Osservatorio sulla Corte dei Conti
In caso di rinnovo, nessun incentivo
per funzioni tecniche (nel Codice del 2016)
In caso di rinnovo, nessun incentivo per
funzioni tecniche (nel Codice del 2016)
Premessa
Alla sezione viene posta la questione del rapporto tra incentivi per funzioni tecniche e rinnovo, con
rinegoziazione, del contratto. Vicenda che riguarda, evidentemente, le norme – sugli incentivi – del
Codice del 2016.
Il quesito mira a capire se con intervenuta “rinegoziazione, con rinnovo contrattuale per ulteriori nove
anni”, (possibile nel caso di specie dalla disposizione contenuta al punto 6, comma 2, lett. b), del
Allegato II, del D.lgs. n. 115 del 30.05.2008 laddove prevede che: “Qualora nel corso della vigenza
di un contratto di servizio energia, le parti concordino l’esecuzione di nuove ed ulteriori prestazioni
ed attività conformi corrispondenti ai requisiti del presente decreto, la durata del contratto potrà
essere prorogata nel rispetto delle modalità definite nel presente decreto “, e quindi con una deroga
alla disciplina generale che impone le procedure ad evidenza pubblica, sia ammissibile riconoscere
gli incentivi per funzioni tecniche.
Il dubbio, come si riconosce nel quesito, nasce dal fatto che “gli orientamenti interpretativi della
Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti sono concordi nel ritenere, alla luce del tenore
letterale dell’art. 113, comma 2, del D.lgs. n. 50 del 2016, che l’erogazione degli incentivi tecnici
risulta legittima se, a monte, vi sia stato l’espletamento di una “gara” o comunque l’esperimento
di una procedura comparativa nella forma, quantomeno, dello svolgimento di indagini di mercato
della comparazione concorrenziale tra più soluzioni negoziali, mentre, invece, non sono ritenute
idonee le procedure non comparative come, per esempio l’affidamento di lavori in amministrazione
diretta, lavori di somma urgenza, le proroghe tecniche (cfr. Deliberazioni n. 150/2021/PAR della
Sezione regionale di controllo della Puglia e Sezione di controllo della Regione Sicilia n. 18/2022 dl
03.11.2022)”.
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