Page 19 - MediAppalti, Anno XIII - N. 4
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti






               riferimento  alla  incentivabilità  degli  affidamenti   complesso,  secondo  la diversa  tipologia ed  il
               diretti.                                        diverso  oggetto  del  contratto  da  affidare;  (…)
                                                               L’affidamento  diretto  (…)  continua  a  rimanere
               Ed  infatti,  l’articolo  3  comma  1  dell’Allegato   escluso  dalla disciplina  degli incentivi tecnici ex
               al  Codice  I.1  definisce  affidamento  diretto,   art. 113 co.2, D. Lgs. n. 50/2016, salve le ipotesi
               «l’affidamento   del   contratto   senza   una   nelle  quali  per  la  complessità  della  fattispecie
               procedura  di  gara,  nel  quale,  anche  nel  caso   contrattuale  l’amministrazione,  nonostante  la
               di previo interpello di più operatori economici, la   forma   semplificata   dell’affidamento   diretto,
               scelta è operata discrezionalmente dalla stazione   proceda  allo  svolgimento  di  una  procedura
               appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei   sostanzialmente  comparativa,  la quale  dovrà
               criteri qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50,   comunque  emergere  nella  motivazione della
               comma 1 lettere a) e b), del codice e dei requisiti   determinazione  a  contrarre,  in conformità  al
               generali o speciali previsti dal medesimo codice;».  principio di prevalenza della sostanza sulla forma,
                                                               di matrice comunitaria.» (Corte dei Conti, sez. reg.
               Anche  con  riferimento  all’articolo  17,  comma  2   contr  Veneto,  deliberazione  21  settembre  2020,
               (decisione  a  contrarre  per  affidamenti  diretti),   121/2020/PAR).
               la  Relazione  tecnica  al  Codice  specifica  che
               l’affidamento diretto non costituisce procedura.  Si può dunque ritenere che, anche a fronte della
                                                               nuova formulazione, l’incentivazione sia ammessa
               Ne  consegue  che  se  l’affidamento  diretto  non  è   per l’affidamento diretto solo qualora sia preceduto
               una procedura di affidamento, allora la disciplina   da un confronto concorrenziale informale.
               degli incentivi sembrerebbe non potersi applicare
               a questi ultimi.                                In  secondo  luogo,  il comma  2  prevede  che  «Le
                                                               stazioni appaltanti e gli enti concedenti destinano
               Quanto  appena  affermato  sembra  supportare   risorse  finanziarie  per  le  funzioni  tecniche
               l’interpretazione  restrittiva  della norma  che   svolte dai dipendenti specificate nell’ allegato
               esclude  definitivamente  gli  affidamenti  diretti   I.10 e per le finalità indicate al comma 5, a valere
               dall’incentivazione.                            sugli stanziamenti di cui al comma 1,  in misura
                                                               non  superiore  al  2  per  cento dell’importo dei
               Tuttavia,  pare  preferibile  seguire  una  tesi  più   lavori,  dei servizi e  delle forniture,  posto  a  base
               ampia, in quanto la totale esclusione dell’incentivo   delle procedure di affidamento. Il presente comma
               per gli affidamenti diretti esclude anche tutti quegli   si applica anche  agli  appalti  relativi  a  servizi o
               affidamenti diretti che presuppongono comunque   forniture  nel caso  in cui è nominato il  direttore
               una  previa  comparazione  tra  più  operatori   dell’esecuzione.
               economici,  ponendosi  tra  l’altro  in contrasto  con   È  fatta  salva,  ai  fini  dell’esclusione  dall’obbligo
               la  giurisprudenza  formatasi  sull’articolo  113  del   di destinazione  delle risorse  di cui al presente
               D.lgs. n. 50/2016.                              comma, la facoltà delle stazioni appaltanti e degli
               Ed  infatti  sul  punto  si  è  più  volte  espressa  la   enti concedenti di prevedere una modalità diversa
               giurisprudenza  della  Corte  dei  Conti,  la  quale   di retribuzione delle funzioni tecniche  svolte dai
               ha  affermato  che  «la  gara  e/o  la  procedura   propri dipendenti.»
               comparativa che  nell’art.  113  cit. costituisce
               il  presupposto  necessario,  invalicabile  ed   Come anticipato, il comma 2 dell’articolo 45 rinvia
               inderogabile  per  il  riconoscimento  degli    a  un  allegato  al  Codice  per  l’elencazione  delle
               incentivi  tecnici,  evoca  ontologicamente  lo   attività tecniche da remunerare.
               svolgimento preliminare delle indagini di mercato
               per la predisposizione dello schema di contratto e   La relazione tecnica sottolinea inoltre che l’allegato
               la  comparazione  concorrenziale  tra  più  soluzioni   I.10 riproduce «in modo più analitico e preciso il
               negoziali le quali vincolano il soggetto committente   contenuto  del  comma  1  dell’attuale  articolo  113,
               alla valutazione comparativa tra le diverse offerte   d.lgs. n. 50/2016» individuando dunque un elenco
               da confrontare secondo i canoni della economicità,   tassativo.
               dell’efficacia,  dell’efficienza  contrattuale,  recepiti
               in parametri  trasposti  preventivamente  in un   Le attività che possono essere remunerate previste
               capitolato tecnico, a contenuto  più o meno     dal nuovo Codice sono le seguenti:

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