Page 53 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
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Il Punto Mediappalti
(…) prima della fase di predisposizione dello studio lavori eseguiti (art. 114 DPR 554/99), per
di fattibilità. Il responsabile del procedimento cui sembrerebbe eccessivo porre a carico di
provvede a creare le condizioni affinché il quest’ultimo (RUP) l’onere di ripercorrere e
processo realizzativo dell’intervento risulti verificare l’iter contabile seguito e certificato dallo
condotto in modo unitario in relazione ai tempi stesso Direttore Lavori”. Questa determinazione
e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla appariva invero molto significativa del rapporto che
manutenzione programmata, alla sicurezza e alla debba intercorrere tra i processi di pianificazione e
salute dei lavoratori ed in conformità di qualsiasi controllo, caratteristici della funzione di un project
altra disposizione di legge in materia”. manager, e quelli di esecuzione delegabili ad altri,
nonché le reciproche responsabilità che debbano
Circa le diversità rispetto al normale e più generale sussistere in un gruppo di progetto funzionale, non
“responsabile di procedimento” (RP) si evidenzia strettamente gerarchico, secondo la definizione
che il concetto di RUP traslava in particolare il punto dei processi e l’impostazione generale suffragate
riferimento da un ufficio in una persona fisica, anche dalle norme tecniche in materia.
dovendo questa avere uno specifico provvedimento
di nomina, e potendo adottare atti anche di natura Sulla stessa linea si esprimeva il Consiglio di
privatistica, salvo le decisioni più rilevanti o gli atti Stato che in un parere su un nuovo regolamento
finali (provvedimenti) che restano in capo all’ufficio per i lavori del genio militare osservava che
dirigente o alla stazione appaltante. “il responsabile del procedimento è la figura
centrale del nuovo sistema di realizzazione dei
L’identificazione del RUP quale project manager, lavori pubblici”, presentandosi come “il centro
a parte qualche voce e posizione più retrograda unitario di imputazione delle funzioni di scelta,
da parte di alcuni, si era intanto fatta strada, controllo e vigilanza, essendo stati attribuiti al
anche sotto l’influenza da tempo maturata nelle medesimo i compiti di un vero e proprio project
esperienze e nel comune approccio degli altri manager, sull’esempio di un modulo organizzativo
paesi, meno inclini a separare nettamente i molto diffuso all’estero” (Consiglio di Stato,
progetti pubblici dai privati, in cui il termine di Sezione consultiva per atti normativi 8301/04 del
project manager si era sostanzialmente da tempo 23/10/2004).
radicato.
Nella direttiva europea sugli appalti pubblici
Sulla questione semantica, oltre che di merito 24/2014 [4], dalla cui base doveva anche nascere il
su tale aspetto, si deve peraltro già dare atto riformato codice degli appalti D. Lgs. n.50/2016, si
alla posizione assunta dall’ex AVCP, che nella ribadiva in particolare l’importanza della presenza
determinazione n. 10/2001 (23/2/2001), poi nei progetti di appalti pubblici della figura di un
ribadita nella n.10 del 23 aprile 2009 [3] relativa “project leader” (lingua inglese del testo), sulla cui
allo stesso RUP, affermava che “il ruolo del distinzione semantica rispetto al project manager
responsabile del procedimento all’interno dell’iter si potrebbe anche dissertare, ma verosimilmente
realizzativo dell’opera pubblica è piuttosto quello interpretabile con la necessità di distinguere o
del project manager e quindi quello di fornire enfatizzare il ruolo della parte di direzione pubblica
impulso al processo anche avvalendosi di uno staff rispetto al privato, in cui l’ultimo termine è pure
di supporto. La capacità che si richiede al soggetto ampiamente utilizzato.
è organizzativa e propositiva in misura molto
maggiore di quanto non sia la capacità meramente Lo stesso codice 50/2016 ribadiva il ruolo del
tecnica”. RUP, dedicando al medesimo uno specifico articolo
(art.31), mentre il tema era più ampiamente
Inoltre la stessa AVCP si esprimeva ad esempio in ripreso in una delle linee guida dell’ANAC allo
un chiarimento circa il rapporto dello stesso RUP stesso dedicata, dapprima n. 1097/2016 [5] quindi
con il Direttore Lavori, per cui “la legge attribuisce emendata come n.1007/2017 [6], che finalmente
a quest’ultimo come specifica responsabilità la sdoganava il RUP come project manager e quindi
tenuta della contabilità (del cantiere), mentre il chiudeva definitivamente la questione, declinando
responsabile del procedimento emette i certificati ulteriori requisiti di formazione secondo le norme
di pagamento sulla base dei documenti contabili nazionali e internazionali di project management e
indicanti la quantità, la qualità e l’importo dei rispettive competenze per lo stesso ruolo.
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