Page 49 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
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Il Punto Mediappalti
infrastrutture e dei trasporti adottato in attuazione gestione delle garanzie.
dell’articolo 73, comma 4 del medesimo codice di
cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 del Si assiste, quindi, ad una importante differimento
2016 (si tratta del d.m. 2 dicembre 2016, in G.U. su norme la cui operatività concreta esige anche
n. 20 del 25 gennaio 2017 - n.d.r.). Le spese per la delle innovazioni tecnologiche.
pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi
di gara sono rimborsate alla stazione appaltante Si pensi ad esempio, all’articolo 25 in tema di
dall’aggiudicatario entro il termine di 60 sessanta piattaforme di approvvigionamento digitale. Si
giorni dall’aggiudicazione. La pubblicazione di tratta di una norma che obbligherà la stazione
informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive appaltante a dotarsi di apposita piattaforma
avviene esclusivamente in via telematica e non conforme ai dettami AGID o ad appoggiarsi a
può comportare oneri finanziari a carico della soggetti pubblici/privati per poter utilizzare una
stazione appaltante. Fino al 31 dicembre 2023 specifica piattaforma.
continuano le pubblicazioni sulla piattaforma
del Servizio contratti pubblici del Ministero delle Norma non irrilevante se si pensa che, nonostante
infrastrutture e dei trasporti di cui all’Allegato B al le nuove disposizioni in tema di qualificazione, ogni
decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Dal 1° stazione appaltante avrà un margine di azione
gennaio 2024, acquistano efficacia gli articoli 27, autonoma (nei limiti dei 140 mila euro per beni/
81,83, 84 e 85”. servizi) e nei limiti – da intendersi come nel primo
caso per importi al di sotto -, dei 500mila euro per
lavori.
7. Il secondo comma dell’articolo 225
Tra le norme ad efficacia rinviata al 1° gennaio, si
Altro fondamentale momento transitorio si registra deve registrare, il differimento delle disposizioni in
con il secondo comma dell’articolo 225. tema di accesso agli atti (artt. 35 e 36). Si tratta
Il comma stabilisce che “Le disposizioni di cui agli di norme realmente innovative che consentono
articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 28, 29, l’accesso digitale immediato subito dopo la
30, 31, 35, 36, 37, comma 4, 99, 106, comma 3, comunicazione dell’aggiudicazione.
ultimo periodo, 115, comma 5, 119, comma 5, e
224, comma 6 acquistano efficacia a decorrere dal Fino al 31/12/2023 continuerà ad applicarsi
1° gennaio 2024. In via transitoria, le disposizioni l’articolo 53 del Codice del 2016 anche ai nuovi
di cui agli articoli 21, comma 7, 29, 40, 41 comma appalti.
2-bis, 44, 52, 53, 58, 74, 81, 85, 105, comma
7, 111, comma 2-bis, 213 commi 8, 9 e 10, Più in generale, il differimento riguarda le norme
214, comma 6 del codice dei contratti pubblici, sul “digitale” che rappresenta una delle reali novità
di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 del nuovo Codice.
continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2023
per lo svolgimento delle attività relative: In questo senso troveranno applicazione le norme
di cui agli artt.:
a) alla redazione o acquisizione degli atti relativi - Art. 19 “Principi e diritti digitali”;
alle procedure di programmazione, progettazione, - Art. 20 “Principi in materia di trasparenza”;
pubblicazione, affidamento ed esecuzione dei - Art. 21 “Ciclo di vita digitale dei contratti
contratti; pubblici”;
b) alla trasmissione dei dati e documenti relativi - Art. 22 “Ecosistema nazionale
alle procedure di cui alla lettera a); di approvvigionamento digitale
c) all’accesso alla documentazione di gara; (e-procurement”;
d) alla presentazione del documento di gara unico - Art. 23 “Banca dati nazionale dei contratti
europeo; pubblici”;
e) alla presentazione delle offerte; - Art. 24 “Fascicolo virtuale dell’operatore
f) all’apertura e la conservazione del fascicolo di economico”;
gara; - Art. 26 “Regole tecniche”.
g) al controllo tecnico, contabile e amministrativo
dei contratti anche in fase di esecuzione e la Tra agli ulteriori rinvii (di efficacia) si deve
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