Page 19 - MediAppalti, Anno XIII - N. 3
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti






               apparato”, ovvero dal fatto che     L’art. 4 del nuovo           nel  rispetto  dei  principi di
               l’organizzazione della stazione   Codice prevede che             concorrenza,  di imparzialità,
               appaltante non fosse adeguata     <<le disposizioni del          di non  discriminazione,  di
               o  vi  fossero  gravi  carenze  di   codice si interpretano      pubblicità e  trasparenza,  di
               organico,  il RUP non  sarà  più                                 proporzionalità>>.
               chiamato a risponderne.          e si applicano in base
                                                 ai principi di cui agli        Niente  di nuovo sotto il
               L’esplicitazione  normativa     articoli 1, 2 e 3>> ovvero       sole,  trattandosi  di principi
               del   principio  in  esame       in base ai principi del         di  derivazione  comunitaria
               mira  quindi  a  scongiurare    risultato, della fiducia e       assolutamente  interiorizzati
               l’inerzia, valorizza le capacità   dell’accesso al mercato.      ormai     dalla    pubblica
               e  orienta  verso il  rispetto   Ciò comporta che tali           amministrazione  e    dagli
               della  legalità  sostanziale,      principi innovativi           operatori  del  settore.  Può
               tutelando  la discrezionalità                                    affermarsi  che  il  legislatore
               amministrativa  delle stazioni    assurgono al ruolo di          abbia  voluto  funzionalizzare
               appaltanti, coerentemente con   principi fondamentali, di        i  tradizionali  principi  di
               la  nuova  versione  dell’abuso   criteri guida dell’intero      concorrenza,  di imparzialità,
               di  ufficio  che,  a  seguito  della   articolato codicistico.   di non  discriminazione,  di
               riformulazione   avutasi   con                                   pubblicità e  trasparenza,  di
               il  D.L.  n.  76/2020,  non  si                                  proporzionalità  all’accesso
               configura più in presenza dell’esercizio di un potere   al  mercato  degli  operatori  e  alla  loro  effettiva
               discrezionale.                                  partecipazione.


               Ancora,  sempre  per  incentivare  l’agire  sereno  e   Più interessante,  forse,  è  l’art.  4,  rubricato
               produttivo degli operatori delle stazioni appaltanti,   <<Criterio  interpretativo  e  applicativo>>,  il
               il  comma  4  prevede  che  <<per  promuovere  la   quale  prevede  che  <<le  disposizioni  del  codice
               fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta   si interpretano  e  si applicano  in  base  ai  principi
               dell’amministrazione,  le stazioni appaltanti  e  gli   di cui  agli articoli 1,  2  e  3>> ovvero  in base  ai
               enti concedenti  adottano  azioni per  la copertura   principi  del  risultato,  della  fiducia  e  dell’accesso
               assicurativa dei rischi per il personale, nonché per   al  mercato,  i  quali  evidentemente,  agli  occhi  del
               riqualificare le stazioni appaltanti e per rafforzare   legislatore  assurgono  a  principi  fondamentali,
               e  dare  valore  alle  capacità  professionali  dei   criteri guida dell’intero articolato codicistico, sia in
               dipendenti>> anche  mediante  adeguati  piani  di   fase applicativa da parte dei funzionari che in fase
               formazione.                                     interpretativa da parte dei giudici.

               Il principio della fiducia ispira e orienta le modifiche   Come ha avuto modo di schematizzare l’ANAC nel
               apportate ad alcuni istituti importanti del Codice,   suo  interessante  lavoro  di sintesi delle principali
               quali  ad  esempio  il  conflitto  di  interessi,  per  cui   novità  del nuovo Codice mediante  Schede
               si  richiede  che  chi  invoca  il  conflitto  di  interessi   pubblicate sul sito istituzionale dell’Autorità, <<nel
               ne  dia  prova,  allegando  i  presupposti  specifici   dubbio, la soluzione ermeneutica da privilegiare è
               ed  eventualmente  adeguata  documentazione,  in   quella  che  sia  funzionale  a  realizzare  il  risultato
               coerenza, appunto, con il principio di fiducia.  amministrativo,  che  sia  coerente  con  la  fiducia
                                                               nell’amministrazione,  nei  suoi  funzionari  e  negli
                                                               operatori  economici  e  che  permetta  di  favorire
                   4.  Il  principio  dell’accesso  al  mercato  e   il  più ampio accesso  al mercato  degli operatori
                      il criterio interpretativo e applicativo  economici>>.

               L’art. 3 del D.Lgs. n. 36/2023 sancisce invece un   In  altre  parole,  la  spinta  del  legislatore  è  ad
               principio  ben  noto  e  consolidato già nel vecchio   esercitare  l’azione discrezionale con serenità  e
               Codice,  ossia  l’accesso  al  mercato,  secondo  cui   dinamismo, senza formalismi ed inutili inerzie.
               <<le  stazioni  appaltanti  e  gli  enti  concedenti
               favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice,
               l’accesso  al mercato  degli operatori  economici

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