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Mediappalti Il Punto
106, comma 8 d.lgs. n. 36/2023) è prevista aziende partecipanti alle gare pubbliche saranno
una riduzione fino al 20%, ma cumulabile con comunque incentivate a dover dimostrare di aver
le altre riduzioni previste. Vero è che tale adottato politiche attive di parità di genere, ad
articolo non riporta espressamente il riferimento esempio promuovendo la presenza equilibrata di
alla certificazione di parità di genere nel testo uomini e donne nei loro organici o nelle posizioni
dell’articolo, ma altrettanto vero è che la tecnica apicali, nonché implementando strumenti per la
legislativa adottata ha ritenuto opportuno indicare conciliazione tra lavoro e vita privata.
l’elenco delle certificazioni, tra cui quella per la
parità di genere (UNI/PDR 125), che danno diritto
alla ulteriore riduzione della garanzia in un apposito 2. La pronuncia del TAR Lazio, Roma,
allegato (allegato II.13). sez. V, dell’8 marzo 2023 n. 3873
Occorre inoltre segnalare che nel testo del d.lgs. In tale contesto risulta particolarmente interessante
n. 36/2023 pubblicato in gazzetta ufficiale, a e aderente alla ratio delle innovazioni normative di
differenza di quanto previsto anche nell’ultima recentissima introduzione (ma che acquisteranno
versione circolata prima dell’approvazione piena efficacia solo dal 1° luglio 2023), una recente
definitiva, al comma 7 dell’articolo 108 recante sentenza del TAR Lazio Roma, pubblicata l’8 marzo
“Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, scorso.
servizi e forniture” è stato aggiunto un ultimo
periodo che prescrive quanto segue: La controversia trae origine da una procedura
“Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni aperta avente ad oggetto l’affidamento di servizi
appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi di vigilanza, nella quale erano previste clausole
e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire premiali volte ad assegnare un punteggio
alle imprese che attestano, anche a mezzo di superiore agli operatori economici che avessero
autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui una determinata percentuale di donne nei ruoli
all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità apicali dell’azienda, nonché per l’assenza di verbali
tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo di discriminazioni di genere.
11 aprile 2006, n. 198. La stazione appaltante
verifica l’attendibilità dell’autocertificazione Siccome non si trattava di una procedura finanziata
dell’aggiudicataria con qualsiasi con i fondi del PNRR e PNC, il
adeguato mezzo.”. Articolo 108: le ricorrente che evidentemente non
stazioni appaltanti poteva auspicare all’ottenimento
Tale aggiunta conferisce di tali punteggi premiali, ha
di nuovo maggiore dignità prevedono nei bandi impugnato il provvedimento di
alla certificazione per la di gara, negli avvisi aggiudicazione, contestando i
parità di genere prevedendo e negli inviti, il criteri di valutazione previsti per
espressamente che può essere maggior punteggio asserita violazione di legge.
prevista come presupposto per da attribuire A parere del ricorrente, infatti,
l’assegnazione di un punteggio alle imprese la previsione di norme volte a
premiale. che attestano, garantire la parità di genere e
anche a mezzo di generazionale avrebbe potuto
In definitiva, sul punto, ritenersi legittima esclusivamente
certamente la nuova disciplina autocertificazione, per le gare relative a contratti
dei contratti pubblici avrebbe il possesso dei pubblici PNRR e PNC, poiché la
potuto spingersi oltre, requisiti di cui facoltà di inserire tali requisiti
estendendo l’obbligatorietà delle all’articolo 46-bis premiali è stata introdotta per
clausole previste dall’articolo 47 del codice delle pari la prima volta dall’articolo 47,
del DL Semplificazioni bis come opportunità tra uomo comma 4, del DL Semplificazioni
obbligatorie anche per tutti e donna, di cui al bis.
gli altri affidamenti. Tuttavia, decreto legislativo 11
alla luce del quadro normativo Ebbene, il TAR ha ritenuto
appena delineato si ritiene che aprile 2006, n. 198. l’assunto del tutto privo di
grazie a queste clausole, le fondamento.
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