Page 28 - MediAppalti, Anno XIII - N. 2
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Mediappalti Il Punto
Ebbene, lo scorso 31 marzo 2023 sulla Gazzetta orientati tra l’altro a:
Ufficiale – Serie Generale n. 77 è stato 1) garantire la stabilità occupazionale del
pubblicato il D.lgs. n. 36/2023, il nuovo personale impiegato;
Codice dei Contratti Pubblici in attuazione 2) garantire l’applicazione dei contratti collettivi
dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, nazionali e territoriali di settore, tenendo conto, in
recante delega al Governo in materia di contratti relazione all’oggetto dell’appalto e alle prestazioni
pubblici. da eseguire anche in maniera prevalente, di
quelli stipulati dalle associazioni
Tuttavia, nonostante la chiara dei datori e dei prestatori di
direzione che il legislatore La lettera h) della lavoro comparativamente
sembrava avere intrapreso a legge Delega per più rappresentative sul piano
tutela della parità di genere e l’adozione del nuovo nazionale, nonché’ garantire
generazionale, sia per affidamenti Codice dei Contratti le stesse tutele economiche
specifici (PNRR e PNC), sia in Pubblici prevedeva e normative per i lavoratori in
generale per tutti i contratti l’obbligo per le subappalto rispetto ai dipendenti
pubblici (incentivi per gli operatori stazioni appaltanti dell’appaltatore e contro il lavoro
in possesso della certificazione irregolare;
di parità di genere), il nuovo di inserire, nei 3) promuovere meccanismi e
Codice dei Contratti Pubblici bandi di gara, avvisi strumenti anche di premialità
non si è spinto così oltre come e inviti specifiche per realizzare le pari opportunità
avrebbe potuto (e come in molti clausole obbligatorie generazionali, di genere e
auspicavano). e premiali volte di inclusione lavorativa per
a promuovere le le persone con disabilità o
Il Codice ha comunque introdotto pari opportunità svantaggiate”.
importanti novità in merito alla generazionali e di
parità di genere nei contratti Sennonché, nonostante tale
pubblici che si andranno di seguito genere. chiaro intento del legislatore
ad analizzare. di proseguire sulla scia delle
disposizioni già previste per
gli affidamenti concernenti il PNRR, rispetto alla
1. Le norme sulla parità di genere nel normativa che si è susseguita dal DL Semplificazioni
nuovo Codice dei Contratti Pubblici di bis a oggi, da una prima lettura, sembra che le
cui al d.lgs. n. 36/2023 nuove norme siano quantomeno più generiche.
Come anticipato, i mesi che hanno preceduto Le disposizioni di maggiore rilevo concernenti la
l’approvazione del nuovo Codice dei Contratti tutela della parità di genere e generazionale del
Pubblici si è molto discusso delle misure previste, nuovo Codice possono essere individuate nelle
già nelle versioni non definitive del testo del seguenti:
Codice in circolazione, per garantire la tutela della - Articolo 57, comma 1, “Clausole sociali
parità di genere nel settore economico tramite gli del bando di gara e degli avvisi e criteri di
affidamenti pubblici. sostenibilità energetica e ambientale”;
- Articolo 61, comma 2, “Contratti riservati”;
Ed infatti, la legge di delega (legge 21 giugno 2022, - Articolo 94, comma 5 lett. c, “Cause di
n. 78) al Governo per l’adozione del nuovo Codice esclusione automatica”;
all’articolo 1 lett. h) stabiliva che il nuovo testo - Articolo 102, comma1, lett. c, “Impegni
avrebbe dovuto contemplare la “(…) previsione dell’operatore economico”;
dell’obbligo per le stazioni appaltanti di - Articolo 106, comma 8, “Garanzie per la
inserire, nei bandi di gara, avvisi e inviti, partecipazione alla procedura”;
tenuto conto della tipologia di intervento, in - Articolo 108, comma 7, “Criteri di aggiudicazione
particolare ove riguardi beni culturali, e nel rispetto degli appalti di lavori, servizi e forniture”.
dei principi dell’Unione europea, specifiche
clausole sociali con le quali sono indicati, Per quanto qui di interesse, l’articolo 57, comma
come requisiti necessari dell’offerta, criteri 1 prevede che “Per gli affidamenti dei contratti di
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