Page 34 - MediAppalti, Anno X - N. 7

Mediappalti Il Punto

diagnosi energetica e audit energetico; studio Se nella prassi tali contratti, qualora ben redatti,
di fattibilità degli interventi di miglioramento venivano già considerati forme di PPP, spesso
dell’efficienza energetica; progettazione degli tuttavia potevano nascere criticità attuative.
interventi; reperimento delle risorse finanziarie;
realizzazione dell’intervento; gestione dei sistemi Tale precisazione normativa potrà rendere più
riqualificati; finanziamenti tramite terzi. semplici e soprattutto più corrette – in ossequio
alla nuova disposizione - le operazioni in finanza
Nella prassi si sono sviluppati più modelli di progetto che hanno ad oggetto tale tipologia
contrattuali di EPC, sicché esso può assumere contrattuale.
connotazioni e contenuti differenti in base allo
specifico regolamento del rapporto tra le parti. Tuttavia, come per qualsiasi contratto di
partenariato, la questione della qualificazione di
tale contratto quale appalto o contratto di PPP,
8. I rischi nei contratti EPC e le categorie resta delicata e, sotto l’aspetto pratico, da risolvere
di rischio che contraddistinguono i caso per caso, avendo riguardo alle caratteristiche
contratti di PPP connotanti in concreto ogni singola fattispecie.

Tale fattispecie contrattuale presenta, per natura,
degli indubbi profili di assunzione del rischio, da 9. I PPP nei beni culturali
parte del contraente privato, in quanto questi si
impegna, come detto, a realizzare un dato livello Il già citato articolo 8 comma 5 alla lett. c-ter),
di risparmio energetico e ad anticipare il capitale inserita anch’essa in sede di conversione, modifica
necessario alla realizzazione degli interventi di l’articolo 151 del Codice dei Contratti pubblici
efficientamento energetico. recante “Sponsorizzazioni e forme speciali di
partenariato” nell’ambito dei beni culturali,
I rischi connessi a tali obbligazioni contrattuali modificandone il comma 3.
non appaiono, tuttavia in tutto coincidenti con
le categorie di rischio che contraddistinguono i Quest’ultimo prevedeva che per assicurare la
contratti di PPP secondo la disciplina delineata fruizione del patrimonio culturale nazionale e
negli articoli 180 e seguenti del Codice; per tale favorire la ricerca scientifica applicata alla tutela,
motivo in dottrina e in giurisprudenza ha stentato il Ministero dei beni e delle attività culturali e
ad affermare con sicurezza che questi contratti del turismo potesse attivare “forme speciali di
rivestano in senso proprio la natura di contratti di partenariato con enti e organismi pubblici e con
PPP. soggetti privati, dirette a consentire il recupero,
il restauro, la manutenzione programmata, la
L’inserimento nel Codice dei contratti pubblici, gestione, l’apertura alla pubblica fruizione e la
all’art. 180 relativo al Partenariato Pubblico valorizzazione di beni culturali immobili, attraverso
Privato, di tali contratti di rendimento energetico procedure semplificate di individuazione del
sembra peraltro farli entrare a pieno titolo tra i partner privato analoghe o ulteriori rispetto a
contratti di PPP, purché ovviamente presentino le quelle previste dal comma 1.
caratteristiche ivi indicate.

7. Le ESCo sono definite dall’art. 2, comma 1, lett. c) del d.lgs. 115/2008 come “qualsiasi persona fisica
o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica
nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il
pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell’efficienza energetica
conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti”.
8. Si veda al proposito P.Piselli, S. Mazzantini, A. Stirpe, Il contratto di rendimento energetico (Energy
performance contract), voce Treccani, 2010.
9. In senso favorevole si veda, tuttavia, F. Scalia, L’Energy Performance Contract (EPC) quale operazione
di partenariato pubblico privato per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico, in
www.federalismi.it, 6 marzo 2019.

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