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                 2)  In secondo luogo, i Giudici hanno rammentato   20.06.2018, n. 04109).
                    che  “il  principio  del  divieto  di  rinnovo  dei
                    contratti di appalto scaduti, stabilito dall’art. 23   Facciamo un passo ulteriore.
                    l.  18  aprile  2005  n.  62,  ha  valenza  generale   Guardando  anche  alle  indicazioni  fornite  da
                    e preclusiva sulle altre e contrarie disposizioni   ITACA  (Istituto  per  l’Innovazione  e  Trasparenza
                    dell’ordinamento;  il  predetto  divieto  esprime   degli Appalti e la Compatibilità Ambientale), rese
                    un  principio  generale,  attuativo  di  un  vincolo   nell’ambito degli “Indirizzi  operativi per il  calcolo
                    comunitario  discendente  dal  Trattato  CE   del valore stimato degli appalti e per la redazione
                    (che,  in  quanto  tale,  opera  per  la  generalità   del  prospetto  economico  di  servizi  e  forniture
                    dei  contratti  pubblici),  mentre  la  semplice   (versione  del  17  maggio  2019)”,  per  la  valenza
                    proroga  può  essere  accordata  per  un  tempo   indicativa  che  si  può  dare  alle  stesse!,  si  legge
                    predeterminato  e  limitato,  oltre  ad  essere   (punto 4.2.3), a proposito della proroga tecnica di
                    prevista  ab  origine  negli  atti  di  gara,  e  viene   cui all’art. 106 co. 11 del d.lgs. 50/2016: “La durata
                    esercitata  in  modo  espresso  e  con  adeguata   del contratto può essere modificata esclusivamente
                    motivazione (detti presupposti non si rivengono   per i contratti in corso di esecuzione se è prevista
                    nelle   determinazioni   impugnate)”   (T.A.R.   nel bando e nei documenti di gara una opzione di
                    Lombardia,  Brescia,  sez.  II,  7  aprile  2015  n.   proroga. Tale proroga, c.d. “proroga tecnica”, deve
                    490)”.                                       avere  l’unico  scopo  di  consentire  la  conclusione
                 3)  In  terza  battuta,  per  ciò  che  concerne  la  cd   delle  procedure  necessarie  per  l’individuazione
                    “proroga  tecnica”, i Giudici  richiamano  altresì   di un nuovo contraente e per questo è ammessa
                    all’orientamento  restrittivo  dell’Autorità  per il tempo strettamente necessario a consentire
                    (cfr.  Delibere  nn.  6/2013  e  1/2014)  e  della   l’aggiudicazione  di  un  contratto  e  dunque
                    consolidata  giurisprudenza,  che  ammettono   esclusivamente nel corso della relativa fase di gara.
                    la  proroga  tecnica  solo  in  via  del  tutto   Trattandosi di un’ipotesi eccezionale è richiesta una
                    eccezionale,  poiché  costituisce  una  violazione   motivazione circostanziata. L’importo va computato
                    dei principi comunitari  di libera  concorrenza,   con  una  quantificazione  prudenziale  ai  fini
                    parità  di trattamento,  non  discriminazione e   dell’individuazione  del  valore  stimato  dell’appalto
                    trasparenza,  enunciati nel previgente  codice   di  cui  all’articolo  35.  Considerato  che  l’esercizio
                    dei  contratti  al  comma  1  dell’art.  2  [oggi   dell’opzione non presuppone l’espletamento di una
                    art.  30  del  D.  Lgs.  n.  50/2016].  La  proroga,   nuova procedura di affidamento, ai fini informativi
                    nell’unico  caso  oggi ammesso,  ha  carattere   non appare necessaria l’acquisizione di un nuovo
                    di temporaneità e rappresenta uno strumento   CIG “.
                    atto esclusivamente ad assicurare il passaggio
                    da un  vincolo contrattuale  ad  un altro, come   Ancora un’osservazione utile a sancire, se ancora
                    chiarito dall’Autorità con parere AG 38/2013: la   ve ne fosse dubbio, che la situazione resta confusa
                    proroga “è teorizzabile ancorandola al principio   e  non  univoca.  La  relazione  AIR  al  bando  tipo
                    di  continuità  dell’azione  amministrativa  (art.   n.  1  dell’Anac,  al  paragrafo  4, delinea le scelte
                    97 Cost.) nei soli limitati ed eccezionali casi in   dell’Autorità, deducendosi due cose importanti:
                    cui (per ragioni obiettivamente non dipendenti   La  prima.  All’art.  106  co.  11  del  d.lgs.  50/2016
                    dall’Amministrazione) vi sia l’effettiva necessità   si parla  di proroga  tecnica,  limitandosi “...
                    di assicurare  precariamente  il  servizio nelle   espressamente le ipotesi  di  prolungamento  della
                    more del reperimento di un nuovo contraente”   durata    contrattuale    al    tempo    strettamente
                    (CdS,  sez.  V,  sent.  11.5.2009,  n.  2882).  Una   necessario    alla    conclusione    delle    procedure
                    volta  scaduto  il contratto,  l’Amministrazione,   necessarie    per    l’individuazione    di    un    nuovo
                    qualora  abbia  ancora  necessità  di  avvalersi   contraente.    Pare,    pertanto,    illegittima
                    dello stesso tipo di prestazione,  deve -    l’introduzione di ulteriori ipotesi di modifica della
                    tempestivamente  -  bandire  una  nuova  gara   durata, non previste dalla legge.”
                    (cfr.  CdS  n.  3391/2008),  al  fine  di  portarla  a
                    termine  prima  della  naturale  scadenza  del   La  seconda.  “La  proroga  tecnica  è  un’opzione  la
                    risalente  contratto,  in  quanto,  in  tema  di   cui durata e il cui importo non sono né prevedibili,
                    proroga  (o  rinnovo)  dei  contratti  pubblici  non   né  quantificabili  alla  data  di  pubblicazione  del
                    vi è alcuno spazio per l’autonomia contrattuale   bando. Del resto, la riproduzione del relativo testo
                    delle  parti”  (T.A.R.  Campania,  Napoli,  sez.  V,   normativo appare l’unica opzione consentita (art.

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