Page 82 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                                                 La gestione contabile dell’incarico legale












                   3.  Il principio contabile (spiegato nella deliberazione)


               Il  principio  contabile,  si  spiega  in  delibera,    al  fine  di  dare  certezza  alla  copertura  della  spesa
               sin  dal  momento  dell’affidamento  dell’incarico  al  legale  esterno,  ha  previsto,  in  deroga  al
               principio  di  competenza  finanziaria  potenziata,  l’imputazione  del  relativo  impegno  di
               spesa,  all’esercizio  in  cui  il  contratto  viene  sottoscritto,  con  l’obbligo,  in  occasione  del
               riaccertamento  ordinario  dei  residui,  di  verificarne  la  maturata  esigibilità,  in  modo  da
               mantenerlo a residuo e richiederne la fatturazione, ovvero di procedere alla re-
               imputazione  alle  annualità  successive:  in  questo  caso,  l’ente  dovrà  cancellare  l’impegno
               e  costituire  il  FPV  destinato  a  finanziare  la  spesa  re-imputata  (cfr.  punto  §  5.2  lett.  g),
               principio  contabile  4/2  al  d.lgs.  n.  118/2011  secondo  cui:  «gli  impegni  derivanti  dal
               conferimento  di  incarico  a  legali  esterni,  la  cui  esigibilità  non  è  determinabile,  sono  imputati
               all’esercizio in cui il contratto è firmato, in deroga al principio della competenza potenziata, al fine
               di garantire la copertura della spesa.


               In  sede  di  predisposizione  del  rendiconto,  in  occasione  della  verifica  dei  residui  prevista
               dall’articolo  3,  comma  4  del  presente  decreto,  se  l’obbligazione  non  è  esigibile,  si  provvede
               alla cancellazione dell’impegno ed alla sua immediata re-imputazione all’esercizio in cui
               si prevede che sarà esigibile, anche sulla base delle indicazioni presenti nel contratto di
               incarico  al  legale.  Al  fine  di  evitare  la  formazione  di  debiti  fuori  bilancio,  l’ente  chiede
               ogni  anno  al  legale  di  confermare  o  meno  il  preventivo  di  spesa  sulla  base  della  quale  è  stato
               assunto  l’impegno  e,  di  conseguenza,  provvede  ad  assumere  gli  eventuali  ulteriori  impegni.
               Nell’esercizio in cui l’impegno è cancellato si iscrive, tra le spese, il fondo pluriennale vincolato al
               fine di consentire la copertura dell’impegno nell’esercizio in cui l’obbligazione è imputata.

               Al riguardo si ricorda che l’articolo 3, comma 4, del presente decreto prevede che le variazioni
               agli  stanziamenti  del  fondo  pluriennale  vincolato  e  dell’esercizio  in  corso  e  dell’esercizio
               precedente necessarie alla reimputazione delle entrate e delle spese reimputate sono effettuate
               con  provvedimento  amministrativo  della  giunta  entro  i  termini  previsti  per  l’approvazione  del
               rendiconto».























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