Page 56 - MediAppalti, Anno XV - N. 1
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               dal  “Rende Noto»  e  che  in  linea  con       imparziale  e   trasparente,  l’articolo  12,
               l’orientamento  della  Corte  Costituzionale,  la   paragrafo 1, della direttiva 2006/123 prescrive,
               quale  ha  riconosciuto  che  l’espletamento  di   in  maniera  incondizionata  e  sufficientemente
               procedure  ad  evidenza  pubblica  «è  imposto   precisa, un contenuto di tutela minima a favore
               per effetto dei principi della libera concorrenza   dei candidati potenziali» (Corte di Giustizia UE,
               e  della  libertà  di  stabilimento,  previsti  dalla   20 aprile 2023, in C-348/22).
               normativa comunitaria e nazionale che           È  a  quest’ultima  affermazione  della  Corte,
               richiedono il ricorso a procedure di selezione   coerente del resto con la propria pregressa
               aperta, pubblica e trasparente tra gli operatori   e costante giurisprudenza, che, invero, deve
               economici interessati».                         assegnarsi una valenza sostanziale di non poco
                                                               rilievo.
               Altro  elemento  a  supporto  della  tesi  circa
               l’insufficienza  del  sistema  regolamentato    Risulta evidente, alla luce del diritto nazionale,
               dall’art.37 citato lo si ritrova già in tempi   ma anche di quello europeo, che l’applicazione
               addietri  in  quanto  affermato  dalla  Corte   di  una  procedura  di  selezione  imparziale  e
               costituzionale,  con  la  sentenza  n.  40  del  24   trasparente,  ora  prevista  dall’art.  4  del  d.l.
               febbraio  2017:  ove  è  stato  sancito  che  la   n. 118 del 2022 (come da ultimo novellato
               disciplina relativa al rilascio delle concessioni   dalla l. n. 166 del 2024), si impone in maniera
               su beni demaniali marittimi investe diversi     sufficientemente  condizionata  e  precisa  a
               ambiti  materiali,  attribuiti  alla  competenza   tutte  le  Autorità̀  nazionali,  a  cominciare  da
               sia  statale  che  regionale  e  in  tale  disciplina   quelle comunali, tenute a dare applicazione al
               particolare  rilevanza,  quanto  ai  criteri  e  alle   diritto  europeo  e  alla  (conforme)  legislazione
               modalità  di  affidamento  delle  concessioni,   nazionale.
               «assumono i principi della libera concorrenza
               e  della  libertà  di  stabilimento,  previsti  dalla   Dunque, il procedimento di cui all’art. 37 cod.
               normativa comunitaria e nazionale».             nav.  che  afferma  l’obbligo  di  pubblicazione
                                                               per venti giorni consecutivi sull’albo comunale
               Lo stesso dicasi con quanto precisato, sempre   della domanda di affidamento o rinnovo della
               dalla  Corte  Costituzionale  nella  più  recente   concessione,  durante  i  quali  eventuali  terzi
               sentenza n. 109 del 24 giugno 2024, laddove     interessati al medesimo bene demaniale
               ha  precisato  che  anche  la  disciplina  relativa   possono presentare osservazioni (e non
               alla presentazione delle istanze di rinnovo delle   domande concorrenti), deve ritenersi costituire
               concessioni «finisce con l’incidere sul regime di   una non idonea modalità̀ di svolgimento di una
               durata dei rapporti in corso, perpetuandone il   procedura  di  competizione  tra  più̀  operatori
               mantenimento, e quindi rafforza, in contrasto   economici.
               con i principi del diritto UE sulla concorrenza,
               la  barriera  in  entrata  per nuovi  operatori   Dunque, il procedimento ai sensi degli artt. 36
               economici  potenzialmente  interessati  alla    e 37 cod. nav., nonché́ dell’art. 18 del relativo
               utilizzazione,  a  fini  imprenditoriali,  delle  aree   regolamento  di  esecuzione, non  può ritenersi
               del demanio marittimo».                         conforme e satisfattivo degli obiettivi di libera
                                                               circolazione dei beni e dei servizi all’interno
               Interessa,  altresì,  il  passaggio  nel  paragrafo   del  mercato  unico  europeo  imposto  dalla  Dir.
               67  della  sentenza  della  Corte  di  Giustizia   n.2006/123/CE..
               UE  del  20  aprile  2023,  secondo  cui:  «è
               vero  che  gli  Stati  membri  conservano  un   In  pratica  occorre  un   bando   pubblico
               certo  margine  di  discrezionalità̀  qualora   predisposto  osservando  criteri  di  massima
               decidano di adottare disposizioni destinate     pubblicità̀, trasparenza e imparzialità̀ dei criteri
               a  garantire  concretamente  l’imparzialità̀  e  la   di  assegnazione  del  bene  demaniale;  non  è
               trasparenza  di  una  procedura  di  selezione»,   affatto sufficiente la pubblicazione dell’istanza
               ma «resta nondimeno il fatto che, imponendo     di  proroga  della  concessione  proposta  dallo
               l’applicazione  di  una  procedura  di  selezione   stesso  gestore  uscente  della  concessione

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