Page 9 - MediAppalti, Anno XI - N. 8

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2. Il nuovo quadro normativo delineato Le rilevanti modifiche al Codice dei contratti
dalla L. 11 settembre 2020, n. 120 scaturite dalla suddetta legge hanno reso
necessaria una completa revisione della bozza di
A cercare di sbrogliare la complessa “matassa” Linee guida inizialmente predisposte dall’ANAC
normativa venutasi a creare è stata poi una sul tema e la conseguente elaborazione di un
pronuncia della Corte Costituzionale, la n. 131 del nuovo documento da sottoporre a consultazione
26 giugno 2020, la quale, nel sottoporre a giudizio pubblica. Da ciò l’elaborazione e la recentissima
di legittimità una legge della Regione Umbria, pubblicazione per la consultazione dello Schema
ha colto l’occasione per tracciare meglio le linee di Linee guida recanti «Indicazioni in materia di
direttrici del CTS e per valorizzare il ruolo da dare affidamenti di servizi sociali», con il quale l’Autorità
agli enti non profit nel processo di individuazione revisiona la determinazione n. 32/2016 relativa
e perseguimento degli interessi generali in modo alle prime Linee guida sui servizi sociali.
partecipato e collaborativo con le amministrazioni
preposte alla realizzazione degli stessi. La stessa ANAC, nel presentare il documento, fa
presente che con il Decreto Semplificazioni sono
Di lì a poco è infine intervenuta la L. 120/2020, state introdotte alcune importanti modifiche
di conversione del D.L. al Codice dei contratti,
76/2020, il c.d. Decreto <<volte a realizzare quel
Semplificazioni, che ha Con la modifica all’art. 30 coordinamento con il testo
introdotto un’importante comma 8 del Codice dei unico del terzo settore
novità in materia di contratti pubblici si è ristretto finora mancato>>. Inoltre,
servizi sociali ed ha l’ambito di operatività di è intervenuta, da un lato, la
definitivamente chiarito la quest’ultimo e si è allargato Corte Costituzionale con la
linea di demarcazione tra il campo di applicazione del citata pronuncia n. 131 e,
l’ambito di applicazione Codice del Terzo settore e dall’altro, il decreto n. 72
del Codice degli appalti del 31/3/2021 del Ministro
pubblici e quello del delle forme di coinvolgimento del lavoro, recante “Linee
Codice del Terzo settore, a degli enti non profit, previste guida sul rapporto tra
vantaggio di quest’ultimo, dal Titolo VII del medesimo. pubbliche amministrazioni
la cui operatività ne ed enti del terzo settore
risulta complessivamente negli articoli 55-57 del
ampliata. decreto legislativo 117/2017” che ha disciplinato
in dettaglio gli istituti previsti dal CTS.
In particolare, l’art. 8, comma 5, lett. 0a), della
L. 120 ha modificato l’art. 30 comma 8 del Codice A questo punto, secondo ANAC, <<il quadro
dei contratti, il quale ora prevede che <<per normativo può quindi ritenersi stabilizzato,
quanto non espressamente previsto nel presente con conseguente possibilità di un intervento
codice e negli atti attuativi, alle procedure di dell’Autorità volto ad agevolare le stazioni appaltanti
affidamento e alle altre attività amministrative in nell’individuazione della normativa applicabile agli
materia di contratti pubblici nonché di forme di specifici affidamenti e nell’applicazione concreta
coinvolgimento degli enti del Terzo settore previste delle indicazioni contenute nel codice dei contratti
dal titolo VII del decreto legislativo 3 luglio 2017, pubblici>>.
n. 117 si applicano le disposizioni di cui alla
legge 7 agosto 1990, n. 241, alla stipula del
contratto e alla fase di esecuzione si applicano le
disposizioni del codice civile>>.

3. Il documento ANAC esaminato in questa sede resterà in consultazione pubblica fino al 15 novembre
2021.

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