Page 69 - MediAppalti, Anno XI - N. 2
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In Pillole Mediappalti
L’esclusione automatica
nel decreto semplificazioni
IN
PIL
LOLE
Il Decreto Semplificazioni (convertito in L. Il TAR Puglia, con sentenza 22 gennaio 2021,
11/09/2020, n. 120) ha introdotto una disciplina n. 113 ha rigettato il ricorso di un’impresa che
sostitutiva (e speciale) a tempo – fino al 31.12.2021 aveva lamentato la violazione dell’art. 1, comma
– in relazione agli appalti pubblici sotto soglia da 3 del D.L. n. 76/2020 nella parte che prevede
aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso: l’esclusione automatica dalla gara delle offerte
“Nel caso di aggiudicazione con il criterio del anomale, ritenendo il ricorso infondato perché
prezzo più basso, le stazioni appaltanti procedono il citato articolo 1, che deroga alcune norme
all’esclusione automatica dalla gara delle offerte del Codice dei contratti, non era espressamente
che presentano una percentuale di ribasso pari previsto nella lex specialis di gara.
o superiore alla soglia di anomalia individuata
ai sensi dell’articolo 97, commi 2, 2-bis e 2-ter, Tale orientamento ha trovato il suo fondamento
del decreto legislativo n. 50 del 2016, anche anche nella sentenza della Corte europea 2 giugno
qualora il numero delle offerte ammesse sia pari 2016, C-27/15 con cui quest’ultima ha enunciato
o superiore a cinque“ (Art. 1, comma 3, Decreto il seguente principio di diritto: “Il principio di
Semplificazioni). parità di trattamento e l’obbligo di trasparenza
devono essere interpretati nel senso che ostano
La ratio di tale disciplina emergenziale non è da all’esclusione di un operatore economico da
individuarsi nel testo di legge nella tutela delle gare una procedura di aggiudicazione di un appalto
rientranti nell’ambito dell’emergenza sanitaria, pubblico in seguito al mancato rispetto, da parte
ma più genericamente ai fenomeni emergenziali di tale operatore, di un obbligo che non risulta
indotti da quest’ultima, quindi senza distinzione espressamente dai documenti relativi a tale
di settori. I caratteri distintivi di tale disposizione procedura o dal diritto nazionale vigente, bensì da
sono: un’interpretazione di tale diritto e di tali documenti
si tratta di una disciplina a tempo (fino al 31 nonché dal meccanismo diretto a colmare,
dicembre 2021); si applica agli appalti pubblici con un intervento delle autorità o dei giudici
sotto soglia da aggiudicarsi con il criterio del prezzo amministrativi nazionali, le lacune presenti in tali
più basso; si applica in caso di offerte ammesse in documenti. In tali circostanze, i principi di parità
numero pari o superiore a 5, nei confronti di quelle di trattamento e di proporzionalità devono essere
offerte che presentano una percentuale di ribasso interpretati nel senso che non ostano al fatto di
pari o superiore alla soglia di anomalia individuata consentire all’operatore economico di regolarizzare
a norma del d.lgs. 50/2016; infine si applica a la propria posizione e di adempiere tale obbligo
prescindere dalla indicazione di una clausola ad entro un termine fissato dall’amministrazione
hoc nella lex specialis di gara. aggiudicatrice”.
Sul punto non sono mancate pronunce L’intervento del TAR Lazio con sentenza 19 febbraio
giurisprudenziali, divergenti tra loro. 2021, n. 2104, sull’esclusione automatica prevista
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