Page 10 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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4. L’incentivazione delle forme di premialità Questi interventi rappresentano un passo significativo
verso un sistema di appalti più inclusivo, che non solo
Il tema dell’accesso delle MPMI al mercato dei facilita l’accesso delle PMI al mercato, ma contribuisce
contratti pubblici è stato oggetto di attenzione fin dalla a un riequilibrio competitivo e a una distribuzione più
prima adozione del Codice dei Contratti Pubblici, con equa delle opportunità economiche.
l’intento di favorire la partecipazione di questi operatori
alle procedure di gara. L’articolo 108, comma 7, ha
introdotto la possibilità di prevedere criteri premiali nei 5. Conclusioni
bandi di gara, destinati proprio a favorire le MPMI.
In conclusione, lo schema di correttivo al Codice dei
Ebbene, si tratta di criteri valorizzati anche in sede di Contratti Pubblici rappresenta un passo significativo
relazione illustrativa al correttivo al Codice dei Contratti verso un sistema di appalti più inclusivo e attento
Pubblici ove è stato ricordato che la menzionata alle esigenze delle MPMI. Le modifiche introdotte,
disposizione consente che il bando di gara preveda che spaziano dalla promozione degli appalti riservati
criteri premiali a favore delle PMI e che tali criteri alla valorizzazione del subappalto come strumento
valorizzino il principio della “territorialità” per quei di partecipazione delle PMI, riflettono la volontà del
contratti che dipendono dal requisito della prossimità Legislatore di affrontare le principali criticità evidenziate
per la loro esecuzione. da questi operatori, come l’accesso limitato al mercato,
le difficoltà di competere con grandi consorzi e i vincoli
Tali criteri, oltre a promuovere una maggiore legati alle tutele lavoristiche e al credito.
competitività delle piccole imprese, valorizzano il
principio della territorialità, riconoscendo la rilevanza Particolarmente rilevante è stato il richiamo e la
della prossimità territoriale per l’efficiente gestione valorizzazione dell’articolo 108, comma 7, che
di specifici contratti pubblici. Questa disposizione introduce criteri premiali volti a promuovere il
testimonia un chiaro impegno del Legislatore a pluralismo degli operatori economici e a incentivare la
incentivare il pluralismo e a tutelare le imprese locali partecipazione delle PMI, con un’attenzione specifica
nel mercato degli appalti. al principio della territorialità per quei contratti che
richiedono prossimità nella loro esecuzione.
La centralità di questa tematica è stata confermata Tale disposizione si inserisce in un quadro di interventi
anche alla luce dei dati raccolti durante la consultazione mirati, tra cui il rafforzamento della suddivisione in
pubblica, che hanno evidenziato le criticità strutturali lotti, ora chiarita in termini di maggiore flessibilità,
affrontate dalle PMI. Tra queste emergono, da un lato, e l’introduzione di una soglia minima del 20% per il
la difficoltà di presentare offerte competitive rispetto subappalto a PMI, che rappresenta un incentivo
a grandi consorzi o operatori di maggiori dimensioni, concreto per garantire loro un ruolo più centrale anche
dotati di superiori requisiti tecnico-organizzativi, nella fase di esecuzione dei contratti.
e, dall’altro, i vincoli lavoristici imposti dall’articolo
11 del Codice dei Contratti Pubblici – che prevede Queste innovazioni normative, combinate con
l’individuazione di un unico CCNL nel bando di gara – una razionalizzazione delle politiche sociali e una
nonché le limitazioni di accesso al mercato del credito. semplificazione degli oneri procedurali, delineano
un sistema più equilibrato e competitivo. La strada
Nell’ottica di rispondere a tali difficoltà, il Legislatore, intrapresa mira non solo a favorire l’inclusione
con il correttivo, non solo ha introdotto nuove misure delle PMI, ma anche a promuovere la sostenibilità
di supporto, ma ha anche richiamato e valorizzato il economica e sociale degli appalti pubblici, dimostrando
contenuto dell’articolo 108, comma 7, riconoscendone come tali operatori costituiscano il cuore pulsante del
il ruolo strategico per favorire la partecipazione delle mercato nazionale.
PMI alle gare pubbliche.
L’impatto delle modifiche proposte dipenderà, tuttavia,
Accanto a questo, sono stati implementati strumenti dalla loro effettiva implementazione e dalla capacità
trasversali, come le modifiche alla disciplina dei degli operatori economici e delle stazioni appaltanti di
consorzi e delle tutele lavoristiche, volti a garantire una adattarsi a un quadro normativo in evoluzione, volto a
maggiore inclusione delle PMI. coniugare concorrenza, qualità e inclusione.
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