Page 8 - MediAppalti, Anno XIV - N. 9
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Analizzando i contenuti dello schema di correttivo al appalto e di concessione a piccole e medie imprese
Codice dei Contratti Pubblici, emerge con chiarezza per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie di
l’impegno del Legislatore nel rafforzare gli strumenti rilevanza europea. Uniche eccezioni previste a tale
di incentivazione e tutela delle micro, piccole e medie semplificazione riguarderanno solo quei casi in cui
imprese (MPMI). La partecipazione di queste ultime al si riscontri un interesse transfrontaliero certo, e solo
mercato degli appalti pubblici viene riconosciuta non tenendo conto dell’oggetto e delle caratteristiche
solo come un obiettivo da perseguire, ma come un delle prestazioni da acquisire, nonché del mercato di
pilastro fondamentale per garantire l’efficienza, l’equità riferimento.
e la sostenibilità del sistema dei contratti pubblici.
Questa previsione normativa si configura come una
Le modifiche introdotte dal correttivo si concentrano, risposta concreta alle difficoltà che le PMI incontrano
quindi, sull’ampliamento delle opportunità per le PMI, nell’accedere a contratti di dimensioni maggiori,
intervenendo su diversi aspetti critici che fino ad oggi permettendo loro di competere su una base più equa
ne hanno limitato l’accesso. Tra questi figurano: la e favorendo la diversificazione dell’offerta nei settori
difficoltà di competere con grandi operatori economici, degli appalti pubblici.
i vincoli tecnici e lavoristici imposti dai bandi di gara
e, non da ultimo, le barriere di natura economico- In tal modo, si intende promuovere la crescita delle
finanziaria che ostacolano l’accesso al mercato del PMI, favorendo non solo la loro partecipazione ma
credito. Alla luce di queste problematiche, il Legislatore anche il loro sviluppo all’interno di un mercato pubblico
ha inteso introdurre misure mirate e trasversali, volte a che spesso vede prevalere grandi imprese in grado di
favorire la partecipazione delle PMI non solo nella fase affrontare progetti più complessi e costosi.
di gara, ma anche in quella esecutiva, valorizzando il
loro contributo al sistema degli appalti pubblici. “Per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie
di cui all’articolo 14, ad eccezione dei casi di cui
In questo contesto, il presente contributo si propone di all’articolo 48, comma 2, tenuto conto dell’oggetto
analizzare nel dettaglio le principali novità normative e delle caratteristiche delle prestazioni o del
apportate dallo schema di correttivo, con particolare mercato di riferimento, le stazioni appaltanti e
riferimento al loro impatto sull’effettiva partecipazione gli enti concedenti possono riservare il diritto di
delle PMI e tenendo in considerazione che, come partecipazione alle procedure di appalto e a quelle
precisato dallo stesso Legislatore, queste ultime “sono di concessione o possono riservarne l’esecuzione
state introdotte delle modifiche trasversali volte a a piccole e medie imprese”
valorizzare e promuovere il ruolo delle micro, piccole
e medie imprese, nella consapevolezza che sono Oltre a questa novità, sempre con riferimento all’art. 61
proprio tali operatori a costituire la trama portante del in commenti, viene prevista l’abrogazione dei commi
mercato dei contratti pubblici italiano”. 4 e 5 con l’obiettivo di riorganizzare le disposizioni
normative che disciplinano le politiche di inclusione
sociale e pari opportunità. I commi precedenti facevano
2. I nuovi appalti riservati riferimento all’Allegato II.3 del Codice dei Contratti
Pubblici, che prevedeva l’introduzione di meccanismi
Tra le modifiche maggiormente impattanti per la e strumenti premiali per incentivare la parità di genere
posizione delle PMI si rinvengono, di certo, quelle e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
proposte all’articolo 61 del Codice dei Contratti Pubblici
e finalizzate a rafforzare le opportunità di partecipazione L’abrogazione di tali commi e il conseguente
agli appalti pubblici per le PMI impegnate in attività di trasferimento di queste disposizioni all’articolo 57,
integrazione sociale e professionale delle persone con che regola le clausole sociali, consentiranno una
disabilità o svantaggiate. maggiore coerenza nell’applicazione delle politiche
sociali legate agli appalti. In particolare, tale modifica
In dettaglio, viene prevista l’introduzione del comma evita la sovrapposizione di obblighi e oneri che non
2-bis nell’articolo 61 in forza del quale le Stazioni sarebbero compatibili con la missione statutaria di
Appaltanti e gli Enti concedenti avranno la facoltà di consorzi o cooperative sociali il cui obiettivo principale
riservare il diritto di partecipazione alle procedure di è l’integrazione professionale delle persone disabili
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