Page 17 - MediAppalti, Anno XIV - N. 7
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Sotto la lente                                                                       Mediappalti






               Bozza di Deliberazione:
               Istituzione  all’interno  del  Settore  Lavori  Pubblici  dell’“Ufficio  per  la  digitalizzazione  delle
               opere pubbliche” (Ufficio BIM).

               Premesso che:
               –   le norme dettate dall’Unione Europea fissano le linee guida da seguire relativamente agli appalti
                   pubblici, chiedono la progressiva introduzione del BIM nei processi di progettazione, costruzione e
                   gestione delle opere pubbliche;
               –   il  modello  BIM  può  essere  visto  come  un  contenitore  di  dati  e  informazioni  relative  a  tutte  le
                   discipline, a tutte le fasi, in stretta relazione tra loro, sempre consultabili, tracciabili, e modificabili
                   nel tempo;
               –   l’Amministrazione del Comune di …………. ha dato attuazione al D.Lgs. 82/2005 (Codice
                   dell’Amministrazione  Digitale)  procedendo  alla  digitalizzazione  di  parte  degli  Uffici  Comunali  in
                   conformità  alle  indicazioni  di  Agid,  l’Agenzia  per  l’Italia  digitale  ed  ora  intende  procedere  alla
                   digitalizzazione delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche come previsto dal
                   D.Lgs.36/2023 (Codice Contratti) e dal D.M.560/2017 e s.m.i.(decreto Baratono);

               Visto che:
               –   il  D.Lgs.  36/2023  recita:  “Le  stazioni  appaltanti  ……………………………………………….  l’uso  dei  metodi
                   e  strumenti  elettronici  specifici  ………………...Tali  strumenti  utilizzano  piattaforme  interoperabili
                   a  mezzo  di  formati  aperti  non  proprietari,  al  fine  di  non  limitare  la  concorrenza  tra  i  fornitori
                   di  tecnologie  e  il  coinvolgimento  di  specifiche  progettualità  tra  i  progettisti.  L’uso  dei  metodi  e
                   strumenti elettronici può essere richiesto soltanto dalle stazioni appaltanti dotate di personale
                   adeguatamente formato……………….
               –   il  d.m.  MIT  n.  560  del  2017  si  pone  come  obiettivo  quello  dell’implementazione  BIM  nella
                   pubblica amministrazione………………………………Il sistema italiano risulta essere ancora legato ai
                   modelli  tradizionali  e  fortemente  condizionato  dalla  legislazione  nazionale,  dalla  quale  dipende
                   ogni intervento di costruzione. L’approccio digitale improntato al BIM e sul Project Management
                   porterebbe miglioramenti nella fase di progettazione, gestione e manutenzione, ma anche in quella
                   di realizzazione, aumentando gli standard di sicurezza dei lavoratori;

               Dato atto che:
               –   Il Comune di …………………. usufruisce tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dei
                   fondi stanziati per……………………, soggetti alla realizzazione in BIM;
               –   il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le Linee Guida del MiMS per la redazione del
                   progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di
                   lavori del PNRR e del PNC, prevedono l’utilizzo della digitalizzazione delle attività di committenza e
                   di progettazione, in grado di supportare la maggiore efficacia nella gestione degli iter autorizzativi
                   dei progetti, nella attuazione e nella rendicontazione dei lavori eseguiti, nell’ottica ulteriore della
                   gestione del ciclo di vita dei cespiti infrastrutturali;

               Preso inoltre atto che:
               –   l’utilizzo del processo BIM unito all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali di fatto disruptive (nuovi
                   software  BIM  capaci  di  realizzare  prototipi  tridimensionali  parametrici  dell’oggetto  da  costruire
                   cosiddetti Digital Twin, laser scanner, droni, dati in cloud,ecc.), hanno comportato in Europa una
                   riduzione dei costi delle opere realizzate anche del 20%, con maggiore certezza dei tempi di
                   esecuzione, e dei loro costi, come risulta dal EUBIM Taskgroup Handbook del luglio 2017 ”Manuale
                   per l’introduzione del BIM da parte della domanda pubblica in Europa”;

               Ritenuto di procedere in merito:
               –   per  ottenere  una  maggiore  efficacia  ed  efficienza  nella  realizzazione  delle  opere  pubbliche,
                   reputando che ciò comporterà anche una riduzione delle perizie di variante, degli accordi bonari,
                   degli arbitrati e delle controversie giudiziarie;

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