Page 80 - MediAppalti, Anno XII - N. 9
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Mediappalti                                                     Osservatorio sulla Corte dei Conti
                                                            Nessun incentivo in caso di proroghe anche se
                                                               espletate in attesa della gara vera e propria











               Nessun incentivo in caso di proroghe

               anche se espletate in attesa della gara

               vera e propria














               Premessa

               Anche  la sezione  regionale  della Sicilia, nel parere  in considerazione (di cui alla deliberazione n.
               181/2022) esamina ulteriore quesito in tema di incentivi e precisamente della possibilità di erogarli
               nel caso di utilizzo di proroghe tecniche/ affidamenti diretti in attesa della nuova procedura di gara.
               Più  nel  dettaglio la  richiesta  è  di fornire  parere  “in  merito  al  diritto o  meno  dei  dipendenti  alla
               corresponsione  dei  suddetti  incentivi  per  funzioni  tecniche  nel  caso  di proroghe  tecniche  o  di
               affidamenti diretti in attesa dell’espletamento di successive procedure di affidamento che prevedano
               invece la consultazione comparativa di più operatori”.



               1. L’istruttoria

               Nell’istruttoria la sezione premette quelli che sono gli approdi giurisprudenziali evidenziando che le
               fattispecie delineate nell’articolo 113 (la necessità, quindi, di una gara o di una procedura comparativa)
               rappresentano momenti insuperabili.

               In particolare, la Sezione delle Autonomie di questa Corte ha affermato che la vigente disciplina degli
               incentivi tecnici dettata dal citato art. 113 del decreto legislativo n. 50 del 2016, si connota per la
               previsione di un sistema compiuto di vincoli per l’erogazione degli incentivi stessi, individuandone
               l’ambito applicativo sia sotto il profilo soggettivo che sotto il profilo oggettivo.

               In linea  con l’orientamento  delineato, si legge nella deliberazione,  la sezione ha  avuto  modo  di
               rilevare il carattere tassativo dell’individuazione delle fattispecie fatta dal legislatore, procedendo con
               una lettura testuale della disposizione, non suscettibile di interpretazioni estensive.

               Dalla lettura testuale della norma appare, pertanto, di chiara evidenza la volontà del legislatore di
               attribuire gli incentivi di che trattasi esclusivamente per le funzioni e la tipologia di contratti
               espressamente  indicati  e  qualsiasi  diversa  soluzione  interpretativa  verrebbe  a  violare  i
               principi generali dell’ordinamento  giuridico dello  Stato  in tema  di  interpretazione  della


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