Page 83 - MediAppalti, Anno XII - N. 9
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Osservatorio sulla Corte dei Conti                                                   Mediappalti
               Fondo pluriennale vincolato e revisione del prezzo












               1. Il fondo pluriennale vincolato


               La risposta al quesito de quo, si legge in deliberazione, può desumersi dallo stesso principio contabile,
               di cui all’allegato n. 4/2 al d.lgs. n.118/2011, che, al punto 5.4, precisa che “Il fondo pluriennale
               vincolato  è  un  saldo  finanziario,  costituito  da  risorse  già  accertate  destinate  al  finanziamento  di
               obbligazioni  passive  dell’ente  già  impegnate,  ma  esigibili in esercizi successivi  a  quello in cui  è
               accertata l’entrata.

               Si è in presenza di un saldo finanziario che garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi
               successivi a quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria
               di cui all’allegato 1,  e rendere  evidente  la distanza temporale intercorrente  tra l’acquisizione dei
               finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse”.

               Il fondo  pluriennale  pertanto,  è  un  saldo  “che  permette  di mantenere  e  fornire  copertura  alle
               obbligazioni  e  agli impegni  legittimamente  assunti  dall’Ente  territoriale,  in modo  che  il vincolo
               pluriennale  sia  coerentemente  rivolto  alla  conservazione  delle  risorse  finanziarie  per  onorare  le
               relative scadenze finanziarie”.


               La funzione che i principi contabili attribuiscono a tale fondo – precisa il collegio - non esclude che
               pur in presenza di FPV su cui è stata imputata la spesa, l’Ente alla luce di un fatto sopravvenuto, nel
               caso di specie una espressa previsione normativa (legge n. 91 /2022), debba assumere una nuova
               e/o maggiore obbligazione, a cui, normativamente, deve essere data adeguata copertura finanziaria.
               Tra altro, tale copertura potrà essere garantita, esclusivamente, al momento in cui tale obbligo si è
               perfezionato e, quindi, non poteva già trovare imputazione nel fondo pluriennale vincolato.
               Secondo  la  sezione,  e  la  risposta  è  quindi positiva  il Fondo  pluriennale  vincolato  potrà  essere
               incrementate con risorse di competenza per far fronte alle superiori esigenze della compensazione
               dei prezzi.


               Ciò  presuppone,  comunque,  al  fine  del  mantenimento  dell’imputazione  della  spesa  complessiva,
               comprensiva dell’obbligazione sopravvenuta, al fondo pluriennale vincolato, che sussistano tutte le
               condizioni previste dal principio contabile, allegato n. 4/2 del D.lgs.118/2011, punto 5.4.9 e segg.





















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