Page 41 - MediAppalti, Anno XII - N. 4
P. 41
Il Punto Mediappalti
L’ANAC risponde positivamente al quesito incentivare gli investimenti pubblici nel settore
rammentando che tale configurazione, delle delle infrastrutture e dei servizi pubblici, nonché
nuove norme, non si pone in al fine di far fronte alle ricadute
termini di mera facoltatività, Uno dei contributi economiche negative a seguito
ma esprimono una chiara scelta delle misure di contenimento
(consapevole) da parte del di maggior rilievo e dell’emergenza sanitaria
legislatore. è quello espresso globale del COVID-19, in
dall’ANAC con il parere, deroga agli articoli 36, comma
In questo senso, dopo una rilasciato nella funzione 2, e 157, comma 2, del decreto
breve premessa in cui si legge consultiva, n. 13/2022 legislativo 18 aprile 2016, n.
che le nuove norme introducono 50, recante Codice dei contratti
“un regime semplificato per pubblici, si applicano le
l’affidamento dei contratti procedure di affidamento di cui
pubblici sotto-soglia, in deroga alle previsioni ai commi 2, 3 e 4, qualora la determina a contrarre
dell’art. 36, comma 2, del Codice, applicabile a o altro atto di avvio del procedimento equivalente
tutti gli appalti di lavori, servizi e forniture, inclusi sia adottato entro il 30 giugno 2023”(delibera n.
i servizi di progettazione, avviati entro il 30 giugno 4/2022 –PREC 221/2021/L – PB).
2023”, si ricorda la puntualizzazione sottolineata
dalla stessa autorità nel primo commento. Da qui la conclusione secondo cui le disposizioni del
d.l.76/2020 “non hanno quindi carattere facoltativo
A tal riguardo, già all’atto dell’entrata in vigore per la stazione appaltante, ma nel periodo sopra
delle disposizioni emergenziali si è rimarcato che indicato, le nuove procedure sostituiscono quelle
“l’articolo 1 del decreto legge 16 luglio 2020, n. previste dall’art. 36 del Codice, in quanto introdotte
76, (…) rimodula la disciplina dell’affidamento nell’ottica di rilanciare gli investimenti e accelerare
dei contratti pubblici sotto la soglia euro-unitaria, gli affidamenti pubblici (in tal senso parere Mims
introducendo un regime (parzialmente e) n. 735/2020)”.
temporaneamente derogatorio rispetto a quello
dettato dall’art. 36 del decreto legislativo 18 aprile
2016 n. 50, al fine di «incentivare gli investimenti 2. Precisazioni
pubblici nel settore delle infrastrutture e dei servizi
pubblici, nonché al fine di far fronte alle ricadute Nel parere, evidentemente, non si tratta la
economiche negative a seguito delle misure di questione pratica dell’eventuale scostamento dalle
contenimento e dell’emergenza sanitaria globale procedure emergenziali. Trattandosi di un sistema
del COVID-19». Allo scopo, il comma 1 del citato (micro sistema) normativo innestato per far fronte
decreto-legge sancisce l’introduzione di una ad esigenze specifiche e quindi in deroga, l’utilizzo
disciplina temporanea, applicabile agli affidamenti delle procedure “tradizionali”, lo scostamento non
la cui determina a contrarre o altro atto di avvio del determina illegittimità degli atti ma è chiaro che si
procedimento siano adottati entro il 31 luglio 2021 potrebbe acuire il problema della responsabilità del
[30 giungo 2021], in deroga all’art. 36, comma 2, RUP qualora l’aggiudicazione non avvenisse in modo
e 157, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile tempestivo determinando danno erariale (si pensi
2016 n. 50”. al classico caso della perdita del finanziamento).
La decisione di introdurre un nuovo regime, Per effetto di quanto, è bene che, in caso di
destinato ad essere applicato nella fase di ripresa scostamento dalle procedure emergenziali per
dal post covid, ricorda il parere, costituisce “la procedure meno tempestive e informali, il RUP
consapevole scelta del legislatore di privilegiare la chiarisca fin dalla determinazione a contrarre le
finalità di maggiore celerità nella definizione delle ragioni di tale scostamento.
procedure ad evidenza pubblica in favore della
rapidità dell’erogazione delle risorse pubbliche per La motivazione avrebbe, pertanto, una valenza
sostenere l’economia in un periodo emergenziale”. interna diretta a chiarire per quale motivo il RUP
Non a caso l’incipit dell’art. 1 del menzionato abbia suggerito una procedura maggiormente
decreto legge afferma che, senza lasciare margini articolata a rispetto della tempestività/speditezza
di scelta alla stazione appaltante, “al fine di dell’aggiudicazione.
41