Page 63 - MediAppalti, Anno XII - N. 2
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In Pillole Mediappalti
Indicazioni recenti sulle c.d. opzioni…
i limiti concettuali degli istituti di
proroga tecnica e contrattuale
e rinnovo espresso e tacito…
IN
PIL
LOLE
Nell’ultimo periodo, molteplici sono state le criterio prioritario dell’operazione interpretativa
pronunce giurisprudenziali che direttamente o cui vanno affiancati gli altri criteri (tra cui, in
indirettamente hanno posto l’accento sulla vicenda particolare, il criterio logico – sistematico di
esecutiva dei contratti pubblici, ed in particolare cui all’art. 1363 cod. civ., ma anche il criterio
sul momento finale e sullo sviluppo delle loro sorti, di interpretazione secondo buona fede evocato
qualora il committente pubblico decida di avvalersi dall’appellante), anche se il testo dell’accordo
delle possibilità concesse in tema di prolungamento era chiaro ma incoerente con altri indici rivelatori
del rapporto con l’appaltatore. di una diversa volontà dei contraenti (cfr. Cass.
civ., sez. 1, 2 luglio 2020, n. 13595; sez. 3, 26
Il Consiglio di Stato, sez. V, 24.03.2022 n. 2158 luglio 2019, n. 20294; aggiungendo, peraltro, che
sottolinea che: “L’art. 1362, comma 1, cod. civ. qualora il criterio letterale risulti sufficiente a dire
impone di interpretare il contratto ricercando la il risultato che le parti intendevano conseguire,
“comune intenzione delle parti”, senza limitarsi l’operazione ermeneutica deve ritenersi utilmente,
al senso letterale delle parole; la giurisprudenza quanto definitivamente, conclusa, cfr. Cass. civ,
ha chiarito che il significato letterale costituisce sez. 3, 11 marzo 2014, n. 5595).
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