Page 42 - MediAppalti, Anno XII - N. 10
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Mediappalti Il Punto
pubblico e le società o imprese In estrema sintesi, la dell’informazione antimafia
comunque controllate dallo circostanza per cui liberatoria anche ai fini della
Stato o da altro ente pubblico l’articolo 83, comma 2, stipula, approvazione o
nonché i concessionari di lavori del Codice dei contratti autorizzazione di contratti o
o di servizi pubblici, devono subcontratti relativi ad attività
acquisire la documentazione pubblici fa riferimento diverse da quelle per le quali
antimafia di cui all’articolo 84 solo alla documentazione essa è stata disposta”.
prima di stipulare, approvare antimafia “classica”,
o autorizzare i contratti e non impedisce – ma anzi Alla luce del complessivo
subcontratti relativi a lavori, pretende – la lettura dettato normativo, la
servizi e forniture pubblici, complessiva del dato giurisprudenza ha evidenziato
ovvero prima di rilasciare o normativo dettato in che interpretare il complesso di
consentire i provvedimenti materia di verifiche disposizioni su citate nel senso
indicati nell’articolo 67”. antimafia, dovendosi di ritenerle disgiunte, e quindi,
tener conto del disposto non integrate le une con le altre
Infine, l’art. 1, comma 52, al fine di valutare il possesso,
della legge n. 190/2012 dell’articolo 1, comma da parte di ciascun operatore
stabilisce che per le attività 52, della legge n. economico, del requisiti
imprenditoriali considerate 190/2012, da cui emerge soggettivo di partecipazione
come maggiormente esposte chiaramente che la white dell’avvenuta iscrizione,
ai tentativi di infiltrazione della list altro non è che una alla data di presentazione
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criminalità organizzata , la modalità particolare delle offerte, nella white list
comunicazione e l’informazione di effettuazione delle presso il competente Ufficio
antimafia liberatoria da Territoriale del Governo,
acquisire indipendentemente verifiche antimafia, significa contravvenire alla
dalle soglie stabilite dal Codice prevista dalla legge in ratio della norma, eludendo le
antimafia, è obbligatoriamente relazione a particolari finalità preventive dell’istituto
acquisita dalle pubbliche settori, di modo e la caratterizzazione
amministrazioni, dagli enti che il richiamo alle soggettiva dei presenti e futuri
pubblici e dagli altri soggetti informative prefettizie contraenti per come imposta
elencati nell’articolo 83, deve intendersi sempre dal legislatore italiano.
comma 1, del Codice antimafia. riferito anche alla
iscrizione tali liste. In tal senso, anche un recente
Tale acquisizione – chiarisce comunicato del Presidente
la norma – è garantita dalla dell’ANAC, ha ribadito
consultazione, anche in proprio che “il requisito
via telematica, di apposito elenco di fornitori, dell’iscrizione alle white list istituite presso le
prestatori di servizi ed esecutori di lavori non prefetture competenti territorialmente, in quanto
soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operanti requisito di ordine generale attinente alla moralità
nei medesimi settori. Il suddetto elenco, inoltre, professionale, deve essere posseduto al momento
è istituito presso ogni prefettura territorialmente della partecipazione alla procedura di gara,
competente. L’iscrizione nell’elenco è disposta con la conseguenza che la mancata iscrizione
dalla prefettura della provincia in cui il soggetto (o la mancata dichiarazione di aver presentato
richiedente ha la propria sede. idonea domanda di iscrizione nel predetto
elenco) determina l’inammissibilità dell’impresa
Il successivo comma 52-bis del medesimo articolo, e la sua esclusione dalla gara. Trattandosi di un
poi, chiarisce che “L’iscrizione nell’elenco di cui requisito ex lege a presidio di diritti e principi
al comma 52 tiene luogo della comunicazione e di ordine costituzionale, quali la salvaguardia
2. Tali attività imprenditoriali sono elencate specificamente dal legislatore all’articolo 1, comma 53, della
medesima legge n. 190/2012.
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