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quale si era verificata una grave crisi del mercato mercato dell’energia e di difficile previsione, a
dell’energia elettrica, con effetti di marcato e maggior ragione se riferito ad annualità diverse
rapido rialzo del prezzo della materia prima. da quella rispetto alla quale la gara era in
corso. E di non aver considerato come elemento
Assodato dunque che il prezzo dell’energia penalizzante il fatto che tutte le offerte presentate
elettrica era aumentato di oltre il 200%, con un nella prima fase dell’asta elettronica erano state
valore medio del c.d. “P.U.N.” mensile salito da “al rialzo” rispetto ai valori del maggio 2021 del
69,91 €/MWh (nel mese di maggio del 2021, PUN della borsa IPEX. Con il che il problema della
l’epoca di presentazione delle offerte) a ben insostenibilità sopravvenuta dell’offerta, sollevato
214,10 €/MWh (nel mese di ottobre del 2021, dalla concorrente, era rimasto negletto.
quello dell’aggiudicazione), il TAR Campobasso
ha stigmatizzato l’operato dell’Amministrazione L’Amministrazione, avuto riguardo dello
che, a fronte della sopravvenuta criticità segnalata iato temporale trascorso dal momento della
dalla concorrente prima presentazione delle offerte
dello svolgimento dell’asta (maggio 2021) a quello
elettronica, non ha assunto Ai sensi dell’art. 97, comma dell’aggiudicazione (ottobre
una puntuale posizione sulla 6, del Codice la stazione 2021), avrebbe, invece,
problematica della effettiva appaltante può valutare in dovuto farsi carico di una
sostenibilità dell’offerta della ogni caso la congruità di specifica valutazione della
concorrente, procedendo con problematica indicata, dal
noncuranza all’immediata ogni offerta che, in base ad momento che la stessa
aggiudicazione della elementi specifici, appaia era sopravvenuta rispetto
commessa. anormalmente bassa. Si alla presentazione delle
tratta di previsione che offerte: da qui il suo dovere
Sicché, sotto un primo si raccorda con il primo di esprimersi sul punto,
aspetto, il contegno comma del medesimo con particolare riferimento
sostanzialmente silente articolo di legge, il alla debita verifica di
dell’Amministrazione si è quale, nel tracciare affidabilità dell’offerta
concretizzato in una aperta della concorrente alla
violazione dei canoni di buona l’ubi consistam del stregua dei valori di mercato
amministrazione, i quali, alla giudizio tecnico di in essere al tempo
luce della giurisprudenza anomalia dell’offerta, dell’aggiudicazione.
elaborata in materia di silenzio specifica che esso mira
amministrativo, impongono a verificare la “congruità, Ai sensi dell’art. 97, comma
invece l’adozione di un serietà, sostenibilità e 6, del Codice la stazione
espresso pronunciamento realizzabilità” appaltante può valutare in
sulla questione sottoposta dell’aggiudicanda offerta. ogni caso la congruità di
alla parte pubblica le quante ogni offerta che, in base ad
volte, proprio in relazione elementi specifici, appaia
al dovere di correttezza di anormalmente bassa. Si
quest’ultima, sorga per il privato una legittima tratta di previsione che si raccorda con il primo
aspettativa a conoscere il contenuto e le ragioni comma del medesimo articolo di legge, il quale,
delle sue determinazioni (quali che siano) (vd., ex nel tracciare l’ubi consistam del giudizio tecnico
multis, Cons. St., 9 gennaio 2020, n. 183). di anomalia dell’offerta, specifica che esso mira
a verificare la “congruità, serietà, sostenibilità e
La Stazione Appaltante, secondo la pronuncia in realizzabilità” dell’aggiudicanda offerta.
commento, ha, quindi, sostanzialmente eluso ed
ignorato la sopravvenienza fattuale di che trattasi, E ciò a maggior ragione avuto riguardo alla legge
limitandosi ad affermare, in proposito, di avere di gara con la quale la Stazione appaltante si era
da sempre considerato il prezzo indicato sulla espressamente riservata la facoltà “di valutare la
piattaforma CONSIP quale valore “attendibile” di congruità dell’offerta qualora appaia anormalmente
riferimento, specialmente per un appalto dalle bassa, procedendo secondo le modalità di cui
caratteristiche sensibilmente variabili come il all’art. 97 del Codice”.
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